Scopriamo tutto quello che c’è da sapere su Pamela Bass, la donna che è stata vicina di casa di Jeffrey Dahmer.
Pamela Bass è stata la vicina di casa dello spietato mostro di Milwaukee Jeffrey Dahmer e, oltre ad aver testimoniato contro di lui, ha confessato alcuni agghiaccianti retroscena sul periodo in cui hanno vissuto nello stesso palazzo. Scopriamo cosa c’è da sapere su di lei e sulla sua storia in relazione al controverso caso del Cannibale di Milwaukee.
Chi è Pamela Bass, vicina di casa di Jeffrey Dahmer
Originaria di Madison, nel Wisconsin (anche se non è dato sapere quando sia nata) Pamela Bass è stata la vicina di casa del serial killer Jeffrey Dahmer, conosciuto anche come “il Cannibale di Milwaukee”. Non sono note molte informazioni sulla vita privata o sulla carriera della donna ma più volte lei ha rilasciato dichiarazioni dopo l’arresto del serial killer, confermando alcuni degli strani atteggiamenti che hanno portato alla sua cattura. In particolare Pamela Bass avrebbe provato a denunciare più volte la presenza di strani odori o di rumori inquietanti provenienti dalla casa (degli Oxford apartments) adiacente alla sua, e in cui alloggiava proprio lo stesso Dahmer. Solo dopo l’arresto del killer, avvenuto nel 1991, si è scoperto che lui conservasse parti del corpo delle sue vittime nel suo appartamento e che alcune di esse fossero state uccise proprio lì.
Pamela Bass ha testimoniato pubblicamente contro Jeffrey Dahmer dopo il suo clamoroso arresto e inoltre ha fatto parte di un gruppo di vicini di casa del killer che più volte avevano chiesto alla polizia di intervenire a causa dei rumori molesti e degli odori nauseabondi provenienti dal suo appartamento. Non è dato sapere che fine abbia fatto Pamela Bass dopo la vicenda e non si hanno notizie sulla sua vita privata.
Pamela Bass: le curiosità
– Nella serie Netflix Dahmer – Mostro: La storia di Jeffrey Dahmer il suo personaggio è stato chiamato “Glenda Cleveland”.
– La donna avrebbe anche affermato di aver mangiato un sandwich a lei offerto da Jeffrey Dahmer e che, secondo lei, avrebbe potuto contenere della carne umana.