Nilde Iotti, la prima donna Presidente della Camera e la sua lotta per rivoluzionare la politica

Nilde Iotti, la prima donna Presidente della Camera e la sua lotta per rivoluzionare la politica

Tutto il suo impegno è stato rivolto a migliorare la condizione delle donne e a dar voce ai più bisognosi: scopriamo la storia di Nilde Iotti.

È stata una delle donne più importanti della politica italiana, ha combattuto tante battaglie e oggi viene ricordata per il suo grandissimo impegno: stiamo parlando di Nilde Iotti, la prima ad aver assunto una delle tre principali cariche dello Stato e anche colei che ha tenuto l’incarico più a lungo finora. Ecco la sua storia.

Nilde Iotti, la biografia

Nata a Reggio Emilia il 10 aprile 1920, sotto il segno zodiacale dell’Ariete, Leonilde Iotti – da tutti poi conosciuta come Nilde – è stata una delle figure di spicco per la nostra politica. La sua non è stata un’infanzia semplice: suo padre Egidio, ferroviere e sindacalista, ha perso il lavoro a causa delle sue posizioni politiche e ciò ha comportato gravi difficoltà economiche per la famiglia.

Grazie agli sforzi di sua madre e a una borsa di studio, Nilde è riuscita comunque a proseguire negli studi e si è laureata in Lettere e Filosofia all’Università Cattolica di Milano. Per qualche anno ha lavorato come insegnante all’Istituto tecnico industriale di Reggio Emilia, ma sin da subito ha manifestato un grande impegno verso la politica.

L’impegno politico di Nilde Iotti

Nilde ha lottato tra le fila della Resistenza, in gruppi di sostegno alle donne, e con il suo impegno ha contribuito a combattere il nazifascismo in Italia. È stata membro dell’Assemblea Costituente e ha partecipato alla Commissione dei 75, ovvero il gruppo di deputati che ha lavorato alla stesura della nostra Costituzione.

Nilde è stata anche una delle più longeve, tra i banchi di Montecitorio: è stata deputata ininterrottamente dal 1948 al 1999, e per ben 13 anni ha presieduto l’Assemblea. È stata infatti la prima donna ad essere eletta Presidente della Camera, nel 1979, e ha mantenuto la carica per 3 mandati consecutivi, sino al 1992 – è suo il primato, ancora imbattuto.

Fonte foto: https://it.wikipedia.org/wiki/Nilde_Iotti#/media/File:NildeIotti.jpg

Tra le sue battaglie principali, ricordiamo quelle in difesa delle donne e dei diritti civili. Nilde si è impegnata a lungo per l’approvazione – e poi la difesa – della legge sul divorzio e per quella sull’aborto. Ha dato tutta se stessa fino alla fine, quando per gravi motivi di salute ha dovuto lasciare i suoi incarichi.

La vita privata di Nilde Iotti

La sua figura pubblica è strettamente legata a quella privata: Nilde è stata infatti profondamente innamorata di Palmiro Togliatti. Si sono conosciuti nel 1946, quando lui era il Segretario Nazionale del PCI. Di 27 anni più grande, sposato con Rita Montagnana e padre di un ragazzo con problemi mentali, Palmiro ha lasciato la sua famiglia per vivere l’amore con la Iotti.

La loro relazione more uxorio è stata ufficializzata solo nel 1948. Non avendo avuto figli naturali, hanno adottato una ragazzina orfana di nome Marisa Malagoli. La morte di Togliatti, nel 1964, è stato un duro colpo per la donna, che gli è sempre rimasta fedele. Nilde è morta nel 1999 a causa di un arresto cardiaco, ma già da mesi la sua salute era gravemente compromessa.

Sulla carriera politica e sulla vita privata di questa donna di grande spicco è stato girato un docu-film, Storia di Nilde, uscito nel 2019. Il ruolo della politica è stato interpretato da Anna Foglietta, che ha avuto il difficile incarico di dare al suo personaggio la profondità che la stessa Nilde ha mostrato in tutta la sua vita. Inoltre nel 2020 un documentario sui di lei è stato realizzato: Nilde Iotti, il tempo delle donne, con la voce narrante di Paola Cortellesi.

Fonte foto: https://it.wikipedia.org/wiki/Nilde_Iotti#/media/File:NildeIotti.jpg