Scopriamo cosa c’è da sapere su Niccolò Fabi, cantante intenso e amato da tutti: dalla scomparsa di sua figlia Olivia ad alcune curiosità.
Niccolò Fabi è un cantautore originario di Roma, facente parte della famosa “Scuola romana”, generazioni di cantautori diventati famosi a partire dagli anni ’90. La sua carriera conta innumerevoli successi ma nella sua vita si annida anche una terribile tragedia: la scomparsa di sua figlia Olivia, un dramma che lo ha attraversato e che ancora oggi sentiamo attraversare le sue canzoni, sempre molto intense, speciali, vive. Scopriamo cosa c’è da sapere sul cantautore, sul suo tragico lutto, sulla sua biografia e sulla sua vita privata.
Niccolò Fabi, chi è: la biografia e la carriera
Nato il 16 maggio 1968 sotto il segno zodiacale del Toro, Niccolò Fabi è romano doc. Dopo la laurea in Filologia romanza all’Università degli Studi di Roma La Sapienza, decide di dedicarsi alla musica… però prima come assistente di palco, negli anni ’80, e poi in seguito anche grazie al padre, Claudio Fabi, famoso discografico negli anni Settanta.
In seguito inizia a suonare la batteria in una band, i Fall Out, e grazie al passaparola nel giro dei locali romani conosce diversi cantanti, come Federico Zampaglione, Daniele Silvestri e Max Gazzé, che faranno pare della “Scuola romana“.
Il vero successo arriva nel 1996 con il singolo Dica…, che gli aprirà la strada al Festival di Sanremo dell’anno seguente, dove si presenta con Capelli nelle Nuove proposte, vincendo il Premio della Critica. Nello stesso anno, Fabi pubblica il suo primo album, Il giardiniere.
Nel 1998 partecipa nuovamente al Festival di Sanremo con Lasciarsi un giorno a Roma. Altro grande successo, insieme a Max Gazzè, sarà Vento d’estate, con il quale vincerà Un Disco per l’estate.
Nel 2000, Max Gazzè dà alle stampe il nuovo album, Sereno ad ovest e la sua musica sarà conosciuta anche all’estero, grazie alla pubblicazione dei precedenti successi in spagnolo.
Nel corso degli anni seguenti, Niccolò farà diverse collaborazioni musicali, partecipando ad alcuni festival importanti come O’ Scià.
Nel 2006, oltre al nuovo album Novo Mesto, Fabi prende parte nuovamente al Festival di Sanremo, ma questa volta come ospite degli Zero Assoluto nella serata dedicata alle cover.
Dopo la morte della figlia Olivia, di appena 22 mesi, nel 2010 insieme alla compagna Shirin Amini organizza un concerto a fini benefici dal titolo Parole di Lulù, al quale prendono parte numerosi artisti della scena musicale italiana.
L’anno successivo viene pubblicato il volume 30.08.2010 Immagini e parole di Lulù con la partecipazione del cantante e della compagna.
Niccolò Fabi è stato anche candidato ai Nastri d’Argento per la canzone originale Il Silenzio scritta con i Mokadelic per il film Pulce non c’è.
Nel 2014 fonda con Daniele Silvestri e Max Gazzè il supergruppo Fabi Silvestri Gazzè, con il quale pubblica l’album Il padrone della festa a cui segue un tour europeo e italiano.
Oltre alla sua attività musicale, dal 2016 è anche insegnante della sezione Canzone dell’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini.
Nel 2017, una frase di Niccolò Fabi sembrava annunciare la sua intenzione di prendersi una pausa dalla musica, dichiarazione poi smentita dallo stesso
In occasione dei suoi 25 anni di carriera, Fabi ha realizzato nel 2022 un concerto all’Arena di Verona, accompagnato da un’orchestra e che anticipa l’uscita di una sua nuova raccolta.
All’inizio del 2025, Niccolò ha annunciato l’uscita di un nuovo album dal titolo Libertà negli occhi.
La vita privata
Per quanto riguarda la vita privata, Niccolò Fabi è stato sentimentalmente legato a Shirin Amini, fotografa iraniana. La coppia nel 2010 ha dovuto affrontare un terribile dramma: la scomparsa della figlia Olivia morta a soli 22 mesi per una meningite fulminante.
La malattia l’ha portata via come un soffio di vento, una sera. Lulubella, così si chiamava “per chi l’ha conosciuta e amata“. Ovviamente Niccolò ha faticato, e non poco, a superare quella che sui social ha definito come un “esperienza orrida ingiusta e innaturale”. La coppia ha creato una fondazione benefica che hanno deciso di chiamare “Le Parole di Lulù“.
Nel 2012, poi, la vita di Niccolò e della compagna ha rivisto uno spiraglio di gioia, grazie all’arrivo di un nuovo figlio, Kim.
Fabi e Amini, però, si sono separati nel 2017, anche a seguito di una profonda crisi che ha colpito il cantautore. A Vanity Fair ha raccontato in merito: “A novembre 2017 sono sceso dal palcoscenico del Palalottomatica di Roma, ho chiuso i vestiti del cantautore nell’armadio e progressivamente, mi sono allontanato da tutto, da tutti“.
Dove vive Niccolò Fabi? Sembra proprio che continui ad abitare a Roma, suo luogo di nascita e a cui è particolarmente legato. Non si hanno notizie specifiche in merito a una nuova fidanzata per lui, anche perché è una persona molto riservata e non lascia trapelare niente, anche dal suo profilo Instagram. Non si hanno informazioni sui suoi guadagni.
Chi è Shirin Amini
Romana e di famiglia iraniana, Shirin Amini nasce nella Capitale nel 1976. La sua vita è dominata dalla passione per la pittura, l’arte, la fotografia e in generale tutto ciò che ha a che fare con le arti visive.
Durante la sua carriera ha viaggiato moltissimo, volenterosa di raccontare storie e realizzare reportage in tutto il mondo, dal Guatemala al Giappone.
Ha collaborato, inoltre, con diverse testate importanti come Rolling Stone, Vanity Fair e tante altre.
Le curiosità su Niccolò Fabi
– Ha cominciato a lavorare come assistente di palco di Alberto Fortis nel 1986.
– Due dei suoi migliori amici sono Daniele Silvestri e Max Gazzè, con cui ha iniziato ad esibirsi insieme fin da giovanissimo. È stato invece Riccardo Sinigallia a fargli ottenere un contratto con la Virgin!
– Il suo primo successo, Capelli, gli è stata ispirata da un amore finito male. Il pezzo ha conquistato il Premio della Critica a Sanremo 1997.
– È molto timido e riservato e ha rivelato all’Huffington Post: “Quando in treno qualcuno si accorge di me, mi imbarazzo. Non sono felice se mi chiedono una foto perché riconoscono la mia faccia e basta, senza che ciò che ho cantato abbia suscitato in loro un sentimento reale. In quei casi, preferirei scomparire. Non esistere. Essere trasparente”.
– Nel corso della sua carriera ha ricevuto diversi premi: dal Premio Zamenhof 2010 – Le voci della pace nel 2010 al Premio Lunezia Elite nel 2012. E poi ancora, la Targa Tenco nel 2013 per il disco Ecco e tre anni dopo per Una somma di piccole cose.
– Nel marzo 2013, dopo le Elezioni politiche, aderisce al progetto Riparte il futuro, firmando una petizione per riformare la legge anti-corruzione e modificare la norma sullo scambio elettorale politico-mafioso (416 ter) nei primi cento giorni di legislatura.
– E’ stato invitato nel 2013 dal Presidente del Senato, Grasso, alla giornata contro le mafie a Palermo.
– Sul suo profilo Instagram condivide tantissime sue passioni, dalla musica ai viaggi, passando per… le oche giulive! Già, stando a un suo post, a quanto pare il cantante avrebbe una passione per questi animali!
