Nada Ovcina è stata una delle donne più importanti della vita di Gianni Nazzaro. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sulla sua storia…
Gianni Nazzaro è stato suo marito e si sarebbero ritrovati nel 2016, a seguito di un grave incidente stradale. Anni dopo la fine del primo matrimonio e la separazione, si sono scelti ancora una volta con le nozze bis celebrato in ospedale poco prima della morte del cantante, stroncato da un tumore.
Chi è Nada Ovcina e dove vive?
Nada Ovcina è la moglie di Gianni Nazzaro, donna del suo cuore e con lui protagonista di un grande amore rifiorito anni dopo la separazione. Sono stati insieme fino alla morte dell’artista, scomparso nel 2021 a causa di un tumore, e lei lo avrebbe supportato anche come manager. Vive a Roma, città in cui si è spento suo marito.
La vita privata di Nada Ovcina e l’amore con Gianni Nazzaro
La vita privata di Nada Ovcina è legata a doppio filo a quella di Gianni Nazzaro. Il primo matrimonio è stato celebrato negli anni ’70 e dalla loro unione sono nati i due figli Giovanni Junior, classe 1973, e Giorgia, classe 1976.
Nada Ovcina e Gianni Nazzaro si sono sposati una seconda volta ed entrambi sono rimasti coinvolti nel grave incidente che ha visto il cantante, a cui successivamente sarebbe stato diagnosticato un cancro ai polmoni, perdere un rene e rischiare la paralisi. Si sarebbero nuovamente dichiarati amore eterno, unendosi in seconde nozze, nel Policlinico Gemelli di Roma dove Nazzaro era ricoverato.
Dopo la separazione, Nazzaro si era legato a Catherine Frank, ex modella francese diventata sua seconda consorte e madre degli altri due figli, David e Mattia. Dopo il naufragio di questa unione, l’artista è tornato dalla sua amata Nada Ovcina e da allora non si sarebbero più lasciati.
Ospite di Domenica In, lei stessa ha così commentato il dramma della morte del marito: “Sto male, è un dolore senza fine che non potrà mai passare. Voglio vivere solo per mantenere presente l’immagine di Gianni Nazzaro“. Nada Ovcina ha confessato di averlo riaccolto a casa non perché lo avesse perdonato per averla lasciata per un’altra donna, ma perché non lo avrebbe mai condannato…