Scopriamo tutto quello che c’è da sapere su Morgan Stevens, attore di Fame e uno dei più celebri volti del panorama tv statunitense.
Morgan Stevens è stato uno dei più famosi attori del panorama televisivo americano: a consacrarlo alla fama internazionale è stata la fiction Saranno Famosi durante gli anni ’70, ma anche moltissime altre. Scopriamo cosa c’è da sapere sul celebre attore e sulla sua carriera, passando per alcune curiosità e la sua vita privata.
Chi è Morgan Stevens: la biografia e la carriera
Nato a Knoxville, in Tennesse, il 16 ottobre 1951 (sotto il segno zodiacale della Bilancia) Morgan Stevens è stato uno dei più celebri volti della tv statunitense. Si era laureato in arti teatrali all’università del Tennesse e in seguito ha recitato in alcuni episodi di The Waltons, Melrosa Place, in Fame e nella miniserie A year in the Life. Nel corso della sua carriera è stato ospite di numerosi programmi televisivi e ha recitato anche in alcuni episodi di Walker Texas Ranger. Senza dubbio il suo ruolo più celebre è stato quello di David Reardon nella serie Fame (in italiano Saranno Famosi) che l’aveva consacrato alla fama internazionale.
Morgan Stevens: la vita privata
L’attore era estremamente riservato per quanto riguarda la sua vita privata e non è noto se fosse sposato o se avesse avuto figli. Nel 1990 era stato arrestato per un episodio di guida in stato di ebrezza e aveva generato grande clamore affermando pubblicamente che la polizia in carcere lo avesse malmenato. Il 26 gennaio 2022 l’attore è stato rinvenuto ormai morto nel suo appartamento (all’età di 70 anni) dopo che per giorni i vicini e le persone a lui care non avevano ricevuto sue notizie e avevano quindi deciso di allertare i soccorsi. L’attore sarebbe morto per cause naturali.
Morgan Stevens: le curiosità
– Da giovane amava lo sport e in particolare il football, il softball e gli sci.
– La sua grande passione è sempre stata la recitazione e per questo aveva incentrato la sua intera carriera sul teatro e la tv.
– Era estremamente riservato per quanto riguardava il suo privato e non possedeva canali social.