Atleta paralimpica e bronzo nei 100 metri ai Giochi paralimpici di Tokyo 2020: questo e molto altro nella storia della campionessa azzurra Monica Contrafatto!
Monica Contrafatto è una stella dello sport italiano, campionessa azzurra alle Paralimpiadi di Tokyo 2020. L’atleta ha fatto sognare in Giappone con la conquista di una medaglia di bronzo nei 100 metri, e alle Olimpiadi Paralimpiche il suo nome è impresso tra i grandi dello sport. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sulla sua storia, dalle origini al drammatico incidente, passando per la sua vita privata…
Chi è Monica Contrafatto e dove vive?
Monica Contrafatto è nata a Gela il 9 marzo 1981, sotto il segno dei Pesci, e vive a Roma. È una militare e atleta paralimpica, stella dello sport azzurro ai Giochi paralimpici di Tokyo 2020 dove ha conquistato uno straordinario bronzo nei 100 metri nello straordinario podio con le connazionali Ambra Sabatini e Martina Caironi. Gradino del podio conquistato anche nei 100 metri piani categoria T42 a Rio de Janeiro 2016… Due anni più tardi, agli Invictus Games 2018 di Sydney, si è aggiudicata la medaglia d’oro…
Ha perso la gamba destra durante una missione di pace in Afghanistan, nel 2012, incidente avvenuto nel corso di un attacco alla base mentre era in forza al 1º Reggimento bersaglieri di stanza a Cosenza. Dopo una lunga fase di riabilitazione e pochi mesi di allenamento, è diventata la quinta centometrista più veloce del mondo. Oggi è caporalmaggiore scelto nel ruolo d’onore, titolo che consente ai militari che abbiano contratto disabilità permanenti durante il servizio di rimanere nelle Forze armate.
La vita privata di Monica Contrafatto
Su Instagram è seguita da migliaia di follower e condivide frequenti aggiornamenti sulla sua attività, ma non ci sono particolari riferimenti alla sua vita privata. Non sappiamo se sia single oppure no, ma attraverso le foto che ha condiviso sui social si scopre che è una amante degli animali, specialmente dei cani, spesso al suo fianco in meravigliosi e dolcissimi scatti!
La sua grande determinazione l’ha portata a superare il dramma dell’attentato subito in missione, e così, sul sito web memoriaparalimpica.it, ha spiegato come si è avvicinata alla grande sfida dello sport: “La mia prima protesi da cammino l’ho avuta a dicembre del 2012. Nel 2013 ho ripreso a lavorare, si chiama ruolo d’onore: l’esercito ti permette di rientrare in servizio, dopo per esempio un attentato come il mio. Dopo neanche un anno dalla prima protesi da cammino, correva forse novembre 2013, sono riuscita ad avere la mia prima protesi da corsa…“.
Monica Contrafatto: altre 5 cose da sapere…
– Il suo nome completo è Monica Graziana Contrafatto.
– Nel 2015 è stata nominata Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana “Per l’altruismo e lo spirito di sacrificio con cui nel marzo 2012 ha condotto le operazioni dei propri commilitoni durante un attacco alla base italiana in Afghanistan: pur rimanendo gravemente ferita al punto da compromettere la sua integrità fisica, con il suo operato ha permesso ai colleghi di mettersi al riparo, salvando loro la vita”.
– Per lei una Medaglia d’oro al valore dell’Esercito, nel 2014: “Bersagliere, nel corso di un vile attentato perpetrato a una base operativa avanzata da parte di insorti mediante armi a tiro curvo, anteponendo l’incolumità dei colleghi alla propria, dopo l’arrivo di una prima bomba da mortaio faceva sgomberare la propria tenda, indicando ai propri commilitoni di recarsi nei bunker e salvando loro, di fatto, la vita (…)“.
– Nel 2013 ha ricevuto la Croce d’Onore alle vittime di atti di terrorismo o di atti ostili durante operazioni militari e civili all’estero.
– È stata la prima donna soldato dell’Esercito Italiano a essere decorata.
Fonte foto: https://www.instagram.com/monicacontrafatto/?hl=it