Forza, determinazione e tenacia: Monica Contrafatto racchiude in se tutte queste peculiarità e le trasferisce nello sport.
Militare dell’Esercito italiano e atleta paralimpica, Monica Contrafatto divide la sua vita in due fasi ben distinte: quella prima dell’incidente in Afghanistan, e quella successiva all’incidente che le è costato una gamba. Ma per lei, il Paese che le ha tolto un arto, ha saputo insegnarle anche qualcosa di molto importante che Monica è riuscita a trasferire nello sport divenendo un’atleta paralimpica tra le più forti della Nazionale azzurra.
La biografia e la carriera di Monica Contrafatto
Nata a Gela, in Sicilia, il 9 marzo del 1981 sotto il segno dei Pesci, Monica Contrafatto è Caporal Maggiore scelto Ruolo d’Onore dell’Esercito, Primo Reggimento Bersaglieri.
Prima donna dell’Esercito italiano decorata, ha ricevuto il 4 maggio 2015 la Medaglia al valore dell’esercito per il comportamento tenuto durante un attacco subito da forze avverse nella provincia di Farah in Afghanistan il 24 marzo 2012.
In quell’attacco, la Contrafatto è stata ferita gravemente e, trasportata in ospedale, è stata sottoposta ad un’operazione di amputazione della gamba destra, di ricostruzione dell’intestino e della mano.
Nel corso della lunga riabilitazione si è interessata al mondo delle paralimpiadi, prendendo una decisione: diventare campionessa.
La Contrafatto ha vinto una medaglia di bronzo paralimpica nei 100 metri ai Giochi paralimpici di Rio de Janeiro 2016, la medaglia d’oro nei 100 metri piani agli Invictus Games del 2018 a Sydney e la medaglia di bronzo ai Giochi paralimpici di Tokyo 2020.
Ha scritto un libro nel 2018 incentrato sulla sua vita: Non sai quanto sei forte. Dall’attentato alle paralimpiadi: la mia rinascita.
La vita privata di Monica Contrafatto
Sulla vita privata di Monica Contraffatto si hanno poche informazioni. Dal profilo Instagram non emergono news su un ipotetico fidanzato.
3 curiosità su Monica Contrafatto
– Dopo aver vinto la medaglia di bronzo nei 100 metri femminili T63, ha dedicato la vittoria all’Afghanistan: “Dedico la mia medaglia all’Afghanistan, il Paese che mi ha tolto qualcosa ma che mi ha dato anche tanto”
– Ha un cane cui è molto legata
– Ha una grande passione per il mare