Minnie Minoprio, l’icona degli anni ’80 in finale a The Voice Senior

Minnie Minoprio, l’icona degli anni ’80 in finale a The Voice Senior

Minnie Minoprio è stata un’icona, anglo-italiana, degli anni ’80 e ’90. In Italia la popolarità, Minnie, l’ha raggiunta grazie a Walter Chiari.

Origini anglo-italiane e negli anni ’70-’90 è stata considerata una vera e propria star: stiamo parlando di Minnie Minoprio, showgirl e attrice che ebbe il suo successo prima a Londra. Successivamente, grazie a Walter Chiari, la Minoprio divenne un volto noto e conosciuto anche qui in Italia. Perché a distanza di tempo la Minoprio è ricordata? Perché ha impersonato la figura della valletta, sexy e un po’ svampita che era in voga proprio in quegli anni.

Chi è Minnie Minoprio (e dove abita)

Classe 1942, all’anagrafe il suo nome per esteso è Virginia Annie Minoprio ed è originaria di Ware, in Inghilterra, dov’è nata il 4 luglio sotto il segno dei Gemelli.

Fin da piccola, inoltre, Minnie è sempre stata affascinata dal mondo dello spettacolo, tanto che all’età di 15 anni ha esordito, per la prima volta, in teatro nell’opera Cinderella. Com’è diventata un’icona anche in Italia? Presto detto.

A notarla è stato Walter Chiari e Lelio Luttazzi che la proposero per la rivista Io e la margherita. Oltre ad avere doti d’attrice, inoltre, Minnie è anche una brava cantante soprattutto jazz.

Ad un certo punto della sua carriera, inoltre, la Minoprio ha deciso di voler abbandonare il mondo scintillante dello spettacolo per dedicarsi ad altro. A suo dire la decisione è arrivata nel momento in cui gli ingaggi erano sempre meno e si è buttata nel mondo dell’imprenditoria.

Oggi, infatti, la Minoprio gestisce un Bed&Breackfast proprio a Roma, dove vive. Ma non è tutto perché possiede anche un negozio vintage, sempre nella capitale, dove vende anche alcuni suoi abiti di scena.

Si è rimessa in gioco nel 2023 grazie a The Voice Senior, arrivando fino alla finale del programma nella squadra di Clementino.

La vita privata di Minnie Minoprio

Minnie Minoprio, negli anni ’60, ha conosciuto e si è innamorata del costruttore romano Giorgio Ammanniti. I due, inoltre, hanno anche deciso di sposarsi, anche se il matrimonio è durato fino al 1973. Da quell’unione, inoltre, è nato anche un figlio, Giuliano.

Dopo la fine del matrimonio con Ammanniti, inoltre, Minnie conosce un altro uomo di cui si invaghisce, parliamo del musicista Carlo Mezzano. Dopo 11 anni di convivenza, inoltre, i due hanno deciso anche di fare il passo e si sono giurati amore eterno.

Ospite a Domenica In e nel salotto di Barbara D’Urso, inoltre, Minnie ha ammesso che per nove anni non ha parlato con suo figlio Giuliano. Le motivazioni potrebbero essere legato ad un fatto di cronaca accaduto nel 1984, quando il figlio aveva 19 anni.

Chi è il marito di Minnie Minoprio, Carlo Mezzano?

Sappiamo che Carlo Mezzano è un musicista ma anche imprenditore, colui che insieme a Minnie ha fondato il Cotton Club, locale della Capitale.

Nel 1984 ha subito un furto nella propria casa. Come riporta Repubblica, per tale fatto è stato arrestato il figlio della moglie Minnie, Giuliano. “Il figlio della Minoprio ha confessato di aver rubato con l’ amico, nel febbraio scorso, due pistole, pellicce e un tappeto in casa di Carlo Mezzano, secondo marito della cantante”, si legge sul quotidiano.

4 curiosità su Minnie Minoprio

-Ha posato nuda per la cover di Playboy Italia.
-Insieme al marito Carlo Mezzano ha aperto un Bed & Breakfast a Castelnuovo di Porto
-Una sua esibizione, ritenuta troppo sexy, negli anni ’70 arrivò addirittura in Parlamento dove fu discussa. A portarla fu un parlamentare della DC.  “Era innocente e non volgare, studiato apposta per il mio ruolo di svampita tutta mossettine e ammiccamenti”, ha raccontato lei a Il Giornale. Il riferimento era ad un balletto con Fred Bongusto.
– Sempre a Il Giornale, ha raccontato di essere anche stata scomunicata, nel 1978. Invitata da un parroco di Cava dei Tirreni per la Festa della Vergine, ha raccontato che l’operatore “cominciò a fare da sotto delle riprese decisamente troppo ravvicinate. Quando il vescovo vide le immagini in tv rimase di sasso”. E da lì la scomunica.