Tutto quello che c’è da sapere su Michele Negroni, lo youtuber e speaker radiofonico del trio de Gli Autogol: vita privata, carriera e curiosità.
Da piccolo sognava di fare il calciatore ma “i piedi non glielo hanno permesso”, così Michele Negroni ha deciso di continuare a coltivare in modo diverso la sua passione per questo sport. Unendosi all’ex compagno di liceo Alessandro Iraci e all’amico Alessandro Trolli, ha messo in piedi il canale Youtube Gli Autogol, in cui si divertono facendo imitazioni e parodie sportive.
La biografia e la carriera di Michele Negroni
Nato a Pavia il 21 aprile del 1987, Michele Negroni ha concluso il liceo e ha deciso di proseguire gli studi conseguendo la laurea magistrale in Ingegneria informatica dei servizi presso l’Università degli Studi di Pavia.
Ha lavorato come conduttore radiofonico, autore e regista su Radio Ticino Pavia e Telelombardia, e nel 2011 insieme all’ex compagno di liceo Alessandro Iraci e all’amico Alessandro Trolli, conosciuto a teatro, ha deciso di dar vita al canale Youtube Gli Autogol.
Il trio si diverte con imitazioni e parodie di personaggi del mondo dello spettacolo e, in poco tempo, è riuscito a raggiungere un’incredibilità notorietà grazie a milioni di utenti.
Dal 2014 al 2020 è stato anche speaker radiofonico su Radio 105 dove si è occupato dei contenuti del programma “105 Autogol” in onda ogni sabato e domenica dalle 12 alle 13.
Ha preso parte anche a numerosi programmi televisivi incentrati sul calcio come Tiki Taka – Il calcio è il nostro gioco su Italia 1, La Domenica Sportiva su Rai 2 e Notte Azzurra su Rai 1.
Ha pubblicato due libri, Gli Autogol, Storia buffa dello sport, e Gli Autogol, Il calcio (non) è una cosa seria. Ha all’attivo tre singoli, Baila como El Papu – che ha vinto il disco di platino – L’inno dei non mondiali e Coro azzurro.
La vita privata di Michele Negroni
Sulla vita privata di Michele Negroni non si hanno informazioni. Non è noto se lo youtuber e comico sia fidanzato o single, o se abbia dei figli.
3 curiosità su Michele Negroni
– È un grande tifoso della Juventus
– Da bambino sognava di diventare edicolante e calciatore
– Ha raccontato che Guido Meda si arrabbiò per una parodia, ma immediatamente ci fu un chiarimento tra loro
