Michel Platini: la leggenda del calcio dal successo all’arresto

Michel Platini: la leggenda del calcio dal successo all’arresto

Il suo nome è leggenda: Michel Platini. Non ci sono tante cose da scoprire sulla sua carriera sportiva, perché tutto (o quasi) è stato scritto. Ma la vita privata…

La Francia è la sua culla, ma la pronuncia del suo cognome (alla francese, Platinì) è sbagliata. Vi sveliamo tutti i segreti dietro uno degli uomini più famosi e amati del calcio mondiale, spesso nel mirino delle critiche per un carattere poco incline a dispensare tanti sorrisi e finito al centro delle cronache nel 2019… La biografia della leggenda come non l’avete mai letta.

Chi è Michel Platini? (e dove abita)

Michel François Platini è nato a Jœuf, in Francia, il 21 giugno 1955, segno zodiacale Gemelli. È celebre per il suo passato da re del pallone, calciatore inarrivabile e poi dirigente e allenatore.

MICHEL PLATINI

La sua famiglia è di origini italiane, precisamente di Agrate Conturbia (nel cuore del Piemonte). Il suo cognome, dunque, non andrebbe pronunciato con l’accento sulla ‘i’ finale ma sulla prima (Platìni).

Il nonno del fuoriclasse era un muratore con la passione per il calcio, emigrato in terra francese. Il padre dell’ex giocatore, Aldo Platini, ha un passato da capitano del Jovincenne e da allenatore del Nancy! La madre è Anna Piccinelli, una vita dedicata ai figli Michel e Martina Platini e l’impiego nel bar del suocero, Le Café des Sports

Da quel che risulta Platini e la moglie abitano nei dintorni di Parigi.

Chi è la moglie di Michel Platini?

Michel Platini ha sposato sua moglie Christelle Platini nel 1977. Dal loro matrimonio ha avuto due figli: Marine e Laurent Platini. La consorte dell’ex calciatore all’epoca delle nozze era una studentessa di Economia, anch’ella di origini italiane (precisamente della Bergamasca).

Il figlio Laurent è un avvocato della della Qatar Sports Investment (che controlla il PSG). La figlia, invece, ha una carriera di attrice. Entrambi sono scampati a un tentativo di rapimento nel lontano 1989, ancora bambini…

L’accusa contro Michel Platini

Nel giugno 2019 una notizia ha fatto irruzione tra le cronache internazionali: il fermo di Michel Platini nell’ambito di una inchiesta sull’assegnazione dei Mondiali 2022 al Qatar.

A diffonderla è stato il sito francese Mediapart: “L’ex presidente Uefa, Michel Platini, è stato arrestato e si trova in stato di fermo presso la caserma della polizia giudiziaria di Nanterre“. L’accusa a carico dell’ex stella del calcio sarebbe quella di corruzione. Nel polverone altri due nomi di punta: Sophie Dion e Claude Gueant, ex consiglieri di Sarkozy all’epoca della sua presidenza in Francia.

Nell’ottobre del 2019 ha finito di scontare una squalifica di 4 anni inferta per presunte tangenti.

10 cose da sapere su Michel Platini

-Il suo soprannome è ‘Le Roi’, che significa ‘Il Re’, dovuto alla sua insuperabile abilità in campo.

-Ha iniziato a giocare a pallone all’età di 7 anni, allenandosi in casa con il cane della cugina, Stefanina…

-La sua bassa statura, da bambino, gli è valsa il soprannome “Ratz” e “le nain”. Questa condizione gli avrebbe procurato una scarsa capacità polmonare e problemi al cuore…

-Il suo idolo è sempre stato un altro grande del calcio su scala planetaria: Pelé (da piccolo si firmava “Peleatini”)…

-Ha concluso la sua carriera in campo all’età di 32 anni, dopo aver siglato alcuni dei più grandi successi in Francia (compresa l’esperienza in Nazionale) e in Italia.

-È stato cannoniere della Serie A nel periodo che va dal 1983 al 1985, ininterrottamente!

Tre Palloni d’oro assegnati da France Football, inserito tra i 10 migliori calciatori del XX secolo!

-È stato nominato calciatore più rappresentativo della Francia del Novecento, davanti a Zidane e Kopa. Pelé lo ha inserito nel FIFA 100, nel 2004, cioè nell’albo dei più grandi giocatori viventi!

-È anche nella Hall of Fame del calcio italiano, inserito nel 2011 tra i calciatori stranieri migliori di sempre.

-Nessun profilo Instagram ufficialmente riconducibile a lui, quindi impossibile trovarne traccia autentica sui social…