Chi è Mauro Bellugi, l’ex calciatore che ha perso le gambe

Chi è Mauro Bellugi, l’ex calciatore che ha perso le gambe

Ex calciatore dell’Inter e della Nazionale, Mauro Bellugi ha una storia tutta da scoprire. Vi sveliamo il suo percorso, tra le luci dello sport e la più grande sfida della sua vita.

Mauro Bellugi è uno dei grandi nomi del calcio italiano, ex giocatore dell’Inter e della Nazionale con un percorso anche come allenatore. Nella sua biografia momenti di successo e una grande dolore, tradotto in una sfida alla rinascita sulle ali della sua inossidabile determinazione.

Chi è Mauro Bellugi e dove vive?

Mauro Bellugi è nato a Buonconvento, in provincia di Siena, il 7 febbraio 1950 sotto il segno dell’Acquario. Ex calciatore, ruolo difensore, nel suo percorso, dopo il ritiro, ha anche intrapreso il percorso di allenatore.

Un passato con le maglie anche di Napoli e Bologna, ha vinto il campionato di Serie A con i colori dell’Inter, nel 1971 e, con gli azzurri, ha giocato nei Mondiali del 1974 e del 1978.

Vive a Milano e il suo volto è noto anche nelle vesti di opinionista per varie emittenti televisive locali, in trasmissioni come Diretta stadio… ed è subito goal!, in onda su 7 Gold.

Mauro Bellugi

Chi è la moglie di Mauro Bellugi?

Mauro Bellugi è felicemente sposato, legato da un profondo amore alla moglie Loredana, nota anche come Lory. La coppia è inseparabile, e dal matrimonio è nata l’adorata figlia Giada.

Non si conosce molto altro sulla vita privata dell’ex calciatore. Assente su Instagram, Mauro Bellugi ha una pagina ufficiale Facebook gestita prevalentemente dal suo staff, come si legge tra le informazioni di contatto, in cui emergono aggiornamenti fino al 2015.

Mauro Bellugi e l’amputazione delle gambe

Nella storia di Bellugi il dramma vissuto nel 2020, con l’amputazione di entrambe le gambe durante un ricovero al Niguarda di Milano per Covid-19.

L’intervento si sarebbe reso necessario a causa di alcune complicazioni, e la moglie ha dipinto il difficile momento in questi termini ai microfoni del Corriere della Sera: “La strada è lunga ma piano piano ne verrà fuori. Il virus gli ha procurato delle ischemie. L’unica soluzione era amputare le gambe“.