Chi è Mattia, il figlio di Vittorio Feltri e direttore di HuffPost

Chi è Mattia, il figlio di Vittorio Feltri e direttore di HuffPost

Mattia Feltri è un affermato giornalista, nominato direttore di Huffington Post nell’aprile 2020: tutto quello che c’è da sapere sulla sua storia.

Come il padre, Mattia Feltri ha costruito una solida carriera nel mondo del giornalismo e ha assunto diversi importanti incarichi. Vi sveliamo tutto quello che si sa della sua biografia e della sua vita privata.

Chi è Mattia Feltri: biografia e la carriera

Mattia Feltri è nato a Bergamo, sotto il segno del Cancro, il 23 giugno 1969. Giornalista e scrittore, è stato nominato direttore di HuffPost Italia il 23 aprile 2020. Vive a Roma con la famiglia, secondo le informazioni disponibili online.

A 19 anni, seguendo le orme del padre, Vittorio Feltri, ha iniziato a collaborare con il Giornale di Bergamo per poi passare al Foglio, con la direzione di Giuliano Ferrara.

Nel 2004 è passato al quotidiano Libero, fondato dal genitore. Nella sua brillante carriera anche il ruolo di caporedattore de La Stampa.


La passione per la scrittura e i libri sono due elementi fondamentali del suo percorso, personale e professionale, e con il tempo è diventato uno dei nomi di punta del giornalismo italiano tanto da vincere anche diversi premi (tra cui quelli Ischia e Spotorno).

La vita privata di Mattia Feltri

Non si hanno moltissime informazioni sulla vita privata di Mattia Feltri, che anche su Facebook (su Instagram è assente) ha una pagina professionale e nulla di legato al suo vissuto personale.

Ha sposato la collega Annalena Benini, e dalla moglie ha avuto due figli, ma non ci sono molte altre notizie che riguardano la sua famiglia. Lei collabora da anni con Il Foglio ed è un’affermata giornalista, proprio come il marito.

Altre 3 cose da sapere su Mattia Feltri

– Ha scritto libro Il prigioniero, pubblicato nel 2002 e dedicato alla storia di Adriano Sofri.

– Nel 2016 ha pubblicato il libro Novantatré, sull’era di Mani pulite.

– Nel 2017 è diventato autore della rubrica quotidiana su La Stampa intitolata “Buongiorno“, firma che ha mantenuto anche dopo la nomina di direttore dell’Huffington Post (succeduto alla collega Lucia Annunziata).