I più giovani apprezzano per l’interpretazione del Dr. Brenner in Stranger Things. Solo l’ultima grande prova attoriale per Matthew Modine. Scopriamo tutto sul suo conto!
Anche se le nuove generazioni di fan lo conoscono perlopiù per il ruolo del Dr. Martin Brenner nella serie di successo, Stranger Things, colui che lo interpreta, Matthew Modine, ha una carriera ben più lunga e ricca. Difatti, ha prestato il volto per alcuni dei film e delle serie tv in grado di segnare un’epoca. Ecco chi è, quali sono i lavori più importanti a cui ha contribuito e i dettagli sulla sua vita privata.
Matthew Modine, chi è: biografia e carriera
Matthew Modine nasce il 22 marzo 1959 sotto il segno zodiacale dell’Ariete, a Loma Linda, in California. Ultimo dei sette figli di Mark Alexander Modine, un gestore dei drive-in e di Dolores Warner, una contabile, Matthew trascorre parecchi anni nello Utah, in viaggio continuo. Poiché gli affari del padre non vanno nel verso sperato, l’intera famiglia decide successivamente di tornare a Imperial Beach, in California, dove Matthew frequenta la Mar Vista High School e si diploma nel 1977.
Alla fine degli anni Settanta, il futuro attore continua la sua formazione a New York, dove studia recitazione insieme a Stella Adler, prima di muovere i suoi passi iniziali nel mondo delle serie tv e delle sopa opera.
Il primo a concedergli una chance nel cinema è John Sayles in Promesse, promesse, debuttando ufficialmente nel 1983. Segue la commedia sexy American College, con Betsy Russell e Phoebe Cates. Alla fama assurge portando in scena il personaggio di David Rabe in Streamers, adattamento cinematografico a cura di Robert Altman. Sul set affianca poi Mel Gibson in Fuga d’inverno (1984) e Nicolas Cage in Birdy – Le ali della libertà di Alan Parker, lungometraggio premiato al Festival di Cannes.
Memorabile è l’interpretazione del soldato Joker, il personaggio principale di Full Metal Jacket (1987) ambientato durante la Guerra del Vietnam. Il regista Michael Caton-Jones lo assolda nelle vesti di protagonista in Memphis Belle (1990), la storia romanzata dell’ultima missione del celebre bombardiere americano. Oltre a Stranger Things, un altro telefilm in cui ha un ruolo chiave è Weeds (2007). Per la regia di Christopher Nolan recita ne Il cavaliere oscuro (2008) della trilogia di Batman e Joshua Michael Stern lo scrittura nel biografico Jobs (2013).
Dietro la macchina da presa Matthew Modine debutta con Oltre il limite (1999), sull’onda del successo dei tre corti proiettati al Sundance Film Festival: When I Was a Boy, Smoking ed Ecce Pirate. All’attivo conta, inoltre, due nomination agli Emmy Award per Guerra al virus (1993) e What the Deaf Man Heard (1997).
Dopo aver lavorato nel 1988 con Carlo Vanzina nel film La partita, interpretando il nobile Francesco Sacredo, protagonista della pellicola ambientata a Venezia nel XVIII secolo, Matthew Modine rinnova il suo rapporto con l’Italia 36 anni dopo. L’attore è infatti ospite del programma Io Canto Generation, in onda su Canale 5, nella puntata del 23 ottobre 2024, in rappresentanza della New York Film Academy che assegna al vincitore del programma un percorso formativo nella sede di Firenze e un viaggio a New York presso la sede di Broadway.
La vita privata
Dal 1980 Matthew Modine è sposato con la collega Caridad Rivera, dalla quale ha avuto due figli: Mark (regista) e Ruby (attrice e cantante), rispettivamente nati nel 1985 e nel 1990. La coppia vive in una lussuosa villa a Venice, acquistata nel 2012 per 2,45 milioni di dollari. Costruita nel 2003, l’abitazione, dallo stile contemporaneo, presenta una pianta aperta, pavimenti riscaldati in cemento lucido e porte scorrevoli in vetro che si aprono sul giardino interno con camino.
Modine ha un patrimonio netto di 10 milioni di dollari (dati aggiornati al 2020). Nel 2024 si è classificato al primo posto tra i 10 attori più pagati al mondo secondo la rivista People With Money con un fatturato stimato di 75 milioni di dollari.
Chi è Caridad Rivera, la moglie di Matthew Modine
Caridad Rivera è un’attrice, truccatrice e costumista di successo. Nata il primo gennaio 1956 sotto il segno zodiacale del Capricorno, a San Juan, in Porto Rico, la donna è nota soprattutto per essere la moglie di Matthew Modine, ma anche lei, al pari del marito, ha una carriera di tutto rispetto.
Sin da giovane ha coltivato la sua passione per l’arte, al punto da conseguire la laurea in Belle Arti all’Università di Porto Rico, concentrandosi su pittura, scultura e performance artistiche. Dal punto di vista professionale, le pellicole più celebri a cui ha preso parte Caridad sono The Red Room (2007), Theater of Horror (2018) e Los Cos (2022).
Le curiosità su Matthew Modine
– Soffre di dislessia
– Liam Neeson è il suo vicino di casa.
– Ha rifiutato diverse parti importanti, tra cui quelle di Tom Cruise in Top Gun (poiché contrario a dipingere i russi come se fossero solamente loro i cattivi della Guerra Fredda), Charlie Sheen in Wall Street e Michael J. Fox in Ritorno al futuro. Inizialmente, ha detto tre volte “no” alla parte del Dr. Martin Brenner in Stranger Things, salvo poi accettarla.
– La rivalità con Vincent d’Onofrio andava oltre a Full Metal Jacket, al punto che (lo ha raccontato in un’intervista) Modine lo avrebbe voluto uccidere.
– Sua zia Nola Fairbanks era un’attrice, ed il suo trisavolo Ralph Jacobus Fairbanks, un famoso cercatore d’oro.
– Nel 1983 ha vinto la Coppa Volpi alla Mostra del Cinema di Venezia grazie al ruolo interpretato in Streamers di Robert Altman.
– Su Instagram ha un ampio seguito: qui condivide diversi momenti di vita quotidiana ma soprattutto scatti legati alla sua carriera di attore.