Maria Bolle è stata la prima a credere nelle potenzialità di ballerino del figlio Roberto, supportandolo fin da quando era bambino.
Étoile di fama internazionale, Roberto Bolle porta in alto la bandiera italiana in tutto il mondo esibendosi sui palcoscenici più prestigiosi. Ma, come ha detto lui stesso, non ci sarebbe mai riuscito senza il prezioso supporto di mamma Maria. La donna ha infatti sostenuto grandi sacrifici per permettere al figlio di intraprendere la carriera di ballerino ad alti livelli, ma soprattutto gli ha dato una grande spinta dal punto di vista emotivo. Andiamo allora a scoprire cosa sappiamo sul suo conto, dalla biografia alla vita privata.
Maria Bolle: la biografia
Su Maria Bolle, conosciuta da tutti come “Mariuccia”, non si hanno molte informazioni. Non conosciamo nè la data nè il luogo di nascita della donna. Sappiamo tuttavia che nella vita è stata una mamma e una casalinga a tempo pieno.
In particolare, è noto quanto il suo supporto sia stato fondamentale per la carriera del figlio Roberto, che ha sempre assecondato nella sua passione per la danza, accompagnandolo in un primo momento in una scuola di Vercelli, e, in seguito, all’età di 11 anni, convincendolo a tentare il provino per l’accademia del Teatro alla Scala di Milano.
La vita privata di Maria Bolle
Mariuccia è stata sposata a lungo con Luigi Bolle, carrozziere, scomparso il 22 ottobre 2016. Insieme, hanno avuto quattro figli: Paolo, Emanuela, Maurizio e, appunto, Roberto. La donna ha però subìto un terribile lutto: Maurizio, gemello dell’étoile, è scomparso prematuramente (aveva 36 anni) a causa di un infarto.
La donna dovrebbe abitare a Trino, mentre non è dato conoscerne il patrimonio. Non ha un profilo social.
Il rapporto con il figlio Roberto
Come raccontato da La Repubblica, Roberto Bolle sente un legame speciale con i suoi genitori. Queste le sue parole: “Nessuno di loro due mi ha mai ostacolato ma è soprattutto mia madre che è stata quella che mi ha appoggiato di più. È lei che aveva capito per prima l’importanza di trasferirmi a Milano“.
E ancora: “Io ho avuto la fortuna di avere il talento, le doti e le qualità giuste per la passione che sentivo dentro. Ma senza i miei genitori non sarei mai riuscito. Io stavo bene dove ero. Avrei potuto continuare a ballare a Vercelli, fare lezioni di danza in una realtà molto piccola. Ma se non mi fossi spinto più in là probabilmente questa non sarebbe mai diventata la mia professione“.
Le curiosità sulla mamma di Roberto Bolle
– Il figlio Roberto ha raccontato a La Repubblica come la donna, insieme al marito, abbia trovato la sua realizzazione nella famiglia: “I miei genitori non hanno necessariamente fatto nella vita quello che volevano fare. Credo però che si siano realizzati in altro modo, specialmente con la famiglia. Per loro è stato importante avere un nucleo familiare, dare determinati valori ai figli, crescerli in un determinato modo“.
– A Marie Claire, l’étoile ha confidato cosa gli direbbe mamma Maria prima dei suoi spettacoli: “Mi chiede se ho riposato e mi fa l’in bocca al lupo!“.