Marco Gay è diventato presidente di Confindustria Piemonte e nel corso della sua carriera ha intrapreso importanti percorsi. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sul suo conto…
La carriera di Marco Gay è densa di tappe chiave e ha assunto l’incarico di presidente di Confindustria Piemonte nel 2020, dopo un’esperienza come vice e altri importanti ruoli nel mondo dell’imprenditoria e del management. Appassionato di digitale e innamoratissimo della sua famiglia, ha una storia tutta da scoprire…
Chi è Marco Gay e dove vive?
Marco Gay è diventato presidente di Confindustria Piemonte (regione dove vive) nel 2020. Alle spalle l’esordio della sua carriera di imprenditore nell’azienda di famiglia, la Proma S.p.a, società operante nel comparto vetro-ceramica poi venduta alla Saint-Gobain Abrasivi. Successivamente ha lavorato come consulente aziendale in ambito commerciale e risorse umane
Nel 2000 è Cstato cofondatore e CEO di WebWorking, è specailizzato in Management for business, Business Strategy, comunicazione e Web marketing. Nel 2012 ha ricoperto la carica di presidente del Rotary Club Torino Superga e nel 2021 è stato nominato presidente del Cda di Digital Magics, progetto rivolto alle startup.
La vita privata di Marco Gay
Non si conosce molto della sua vita privata, ma sappiamo che è sposato ed è padre di tre figli. È quanto emerge dalle righe della biografia pubblicata su digitalmagics.com, dove non trapela, però, alcun dettaglio sulla moglie dell’imprenditore…
“La famiglia – si legge ancora sul sito web – rappresenta uno dei valori essenziali della sua vita e trova in essa larga parte delle sue motivazioni“. La storia di Marco Gay affonda le radici in una famiglia di imprenditori e industriali e ha coltivato la sua passione per il settore fin dalla giovane età.
Altre 2 cose da sapere su Marco Gay
– Ecco una delle dichiarazioni che sintetizzano la sua storia: “L’innovazione e il digitale sono per chi non ha paura di cambiare le cose né di sbagliare, perché ha il sogno di realizzare progetti che a molti sembrano impossibili“.
– Nel suo percorso anche il ruolo di docente presso l’Istituto Europeo di Design e per diversi corsi organizzati dall’Università di Torino e dalla Regione Piemonte.