Dalla carriera in Italia alla medaglia per aver verificato oltre 2000 record nel mondo: scopriamo cosa c’è da sapere su Marco Frigatti.
Marco Frigatti è conosciuto come il giudice ufficiale del Guinness World Records e lui stesso ha vinto il record per aver verificato il maggior numero di record durante la sua carriera. Scopriamo cosa c’è da saper su di lui e sulla sua curiosa professione, passando per le curiosità e la vita privata.
Chi è Marco Frigatti: la carriera
Nato a Venezia il 1° maggio 1970 (sotto il segno zodiacale del Toro) Marco Frigatti è conosciuto come giudice ufficiale del Guinness World Records. Ha studiato presso la Scuola Superiore di Lingue Moderne a Triste (parla correntemente 7 lingue, tra cui l’olandese, il tedesco, il croato e il cinese mandarino).
Nel 2003 si è trasferito a Londra, e ha iniziato a lavorare presso la Guinness World Records, diventando responsabile della sezione dedicata ai Record. Spesso è apparso in tv per Guinness World Records Smashed (di cui è stato giudice capo) e ha lavorato inoltre in numerose trasmissioni tv dedicate ai record (come Lo Show dei Record in Italia, ma anche nelle stesse versioni del programma per la Germania e la Cina).
Marco Frigatti: la vita privata
Dal 2004 vive a Londra , ma non sono noti molto dettagli sulla sua vita privata (è sempre stato molto riservato). Fa ritorno alla sua città natale, Venezia, ogni volta che può.
Marco Frigatti: le curiosità
– Nel 2015 ha ottenuto la medaglia per aver verificato in qualità di giudice oltre 2000 record.
– Ha un cane a cui è molto legato e che è spesso protagonista dei suoi scatti su Facebook.
– Prima di assistere a un tentativo di record in tv, è solito pronunciare la frase “Marco, Pronto”.
A Tv Sorrisi e Canzoni ha svelato alcune delle regole applicate per stabilire i record: “Un record deve essere misurabile, verificabile e standardizzabile: non accettiamo record che hanno a che fare con l’alcol, salvo alcuni casi: va bene il brindisi tra il maggior numero di persone, ma non il più veloce consumo di alcol. Non accettiamo prove che possano nuocere alla salute (fissare il sole, non sbattere le palpebre, non dormire). E neppure quelle che abbiano a che fare con le armi, a meno che non siano una disciplina sportiva, né record che possano implicare il maltrattamento di animali (per esempio niente categoria “animale più pesante”, per impedire che la gente possa mettersi ad alimentare in modo sconsiderato i propri cuccioli). Niente bambini che fanno cose da grandi, come “il più giovane laureato”: non vogliamo incoraggiare pressioni dei genitori sui piccoli. Siamo anche attenti all’inquinamento e all’ambiente: abbiamo sospeso il record di latente volanti perché abbiamo scoperto che il ferretto ricadeva in mare e, se mangiato dai pesci, poteva ucciderli”.