Marco D’Amore: tutto sull’attore diventato famoso con Gomorra

Marco D’Amore: tutto sull’attore diventato famoso con Gomorra

Attore che ha raggiunto la fama grazie a ‘Gomorra’, Marco D’Amore è anche regista e sceneggiatore. Ecco tutto quello che dovete sapere sul suo conto.

Chi è Marco D’Amore? Tutti lo abbiamo conosciuto come Ciro Di Marzio, lo spietato killer al soldo della camorra nella famosa serie tv Gomorra, nella quale ha avuto un ruolo predominante, oppure come L’immortale, titolo del film ispirato proprio al suo personaggio. Ma oltre alla sua carriera d’attore, cosa si nasconde nella vita di Marco? Beh, siamo qui proprio per scoprirlo!

Chi è Marco D’amore: biografia

Marco D’Amore è nato a Caserta, in Campania, il 12 giugno 1981 sotto il segno dei Gemelli. Figlio di padre infermiere e madre professoressa, ha due fratelli, Giuliano e Valeria, ed è nipote d’arte: suo nonno materno, Ciro Capezzone, infatti, ha recitato nella compagnia di Nino Taranto e in alcuni film di Nanni Loy e Francesco Rosi. Da piccolo, abbastanza agitato, ha studiato in un collegio di suore e ha poi proseguito gli studi diplomandosi al liceo scientifico di Caserta.

La carriera dell’attore

Il suo primo ruolo come attore è stato nel 2000, con lo spettacolo teatrale Le avventure di Pinocchio, prodotto dalla compagnia Teatri Uniti di Toni Servillo. Nel 2002 è stato ammesso alla prestigiosa Scuola d’arte drammatica Paolo Grassi di Milano, dove si è diplomato nel 2004.

Dopo diversi ruoli in teatro, insieme a Francesco Ghiaccio nel 2005 ha dato il via a un suo progetto, una compagnia di produzione teatrale e cinematografica chiamata La Piccola Società. Nel 2010 ha poi esordito al cinema con il film Una vita tranquilla, al fianco di Toni Servillo.

La prima svolta è arrivata però nel 2012, quando è diventato famoso grazie alla serie TV Benvenuti a tavola – Nord vs Sud, ma l’apice del successo lo ha raggiunto nel 2014 con la serie ormai cult Gomorra.

Nel 2014 ha prodotto e interpretato il film Un posto sicuro e recitato anche in Perez, al fianco di Luca Zingaretti, e Alaska, con Elio Germano. Nella sua filmografia ecco anche Brutti e cattivi, Drive me home, Le Metamorfosi e L’immortale, pellicola spin-off di Gomorra dove Marco ha firmato anche la regia, e per la quale ha vinto un Nastro d’argento come miglior regista esordiente.

Regista anche del documentario Napoli magica, nel 2022 ha preso parte insieme al collega e amico Salvatore Esposito a Celebrity Hunted 3, e nel 2024 è tornato in sala come attore, regista e sceneggiatore con il film Caracas.

La vita privata di Marco D’Amore

Tutti lo conoscono come Ciro l’Immortale, ma cosa si sa della sua vita privata? Le ultime informazioni che circolano sull’attore lo vorrebbero fidanzato da anni con Daniela Maiorana, che stando alle poche notizie sul suo conto, sarebbe una sua ex compagna di liceo rincontrata dopo alcuni anni.

Non abbiamo molte informazioni su di lei, ma D’Amore ne parlava così in un’intervista a Grazia nel 2015: “È una persona equilibrata, è il mio termometro. Con lei condivido tanto. Sa in che modo amministro la mia vita professionale, mi capisce pur facendo un altro lavoro, sa starmi accanto e lo fa alla grande“.

Marco D’Amore

Dove vive l’attore

Marco, nel 2019, aveva raccontato a Elle, di avere una casa a Roma, aveva una casa a Roma, come oramai la grande maggioranza degli attori, e più precisamente nel quartiere San Lorenzo. Tuttavia, nella stessa intervista ammetteva di convivere con la compagna a Caserta: “Faccio avanti e indietro da 8 anni, va bene così a entrambi”.

Quanto guadagna Marco D’Amore

Non conosciamo con esattezza il cachet e il patrimonio di Marco, ma durante un’intervista a Vanity Fair risalente all’oramai lontano 2014, l’attore dichiarò che il suo compenso per la serie (girata con un budget basso) era stato molto basso. Sicuramente storia passata, visto che oggi è uno dei più promettenti attori del panorama italiano.

Le curiosità su Marco D’amore

• È un grande tifoso di calcio: la sua squadra del cuore è il Napoli.

• Secondo alcune fonti, da giovane, avrebbe suonato il flauto traverso.

• Parlando di musica, è un grande fan di Pino Daniele.