Chi è Marcelo Burlon? Biografia e curiosità sul creative director

Chi è Marcelo Burlon? Biografia e curiosità sul creative director

Tutto quello che (forse) non conosci su Marcelo Burlon: dalla Patagonia alla conquista delle passerelle con il brand Marcelo Burlon County of Milan.

La storia di Marcelo Burlon è quella di un uomo che con talento e passione è riuscito a stravolgere la sua vita diventando uno dei creative director di maggior successo degli ultimi anni. Con il suo brand, venduto in oltre 500 negozi in tutto il mondo, ha cambiato le regole del gioco della moda, e oggi è uno dei personaggi più chiacchierati.

Per chi non lo conoscesse bene, ecco i punti salienti della sua carriera.

Chi Marcelo Burlon: la biografia

Classe 1976, è nato a El Bolsòn in Patagonia da papà italiano e mamma libanese. Durante gli anni dell’iperinflazione lascia l’Argentina con la famiglia per trasferirsi in Italia.

Nel 1990 arriva nelle Marche dove, una volta finite le scuole medie, comincia a lavorare come operaio e animatore in discoteca.

All’età di 21 anni si trasferisce a Milano dove lavora alla porte dei Magazzini Generali, locale alla moda frequentato da modelle, stilisti e personaggi dello spettacolo. Poco dopo si occupa delle relazioni pubbliche del locale prima di iniziare a lavorare nel mondo della moda. Dapprima Dolce&Gabbana e poi Alessandro Dell’Acqua.

Marcelo Burlon

Parallelamente continua la sua attività di dj suonando in giro per il mondo: da New York, Mosca, Beirut, Tel Aviv.

Nel 2012 fonda con Davide De Giglio e Claudio Antonioli la Marcelo Burlon County of Milan, brand dedicato alla capitale lombarda che gli ha cambiato la vita. Inizialmente produce t-shirt, custodie per smartphone e felpe. Il successo è travolgente al punto da spingerlo a realizzare un’intera collezione.

Nel 2005 presenta la prima collezione uomo ai Pitti Uomo 87. Successivamente si dedica anche alla collezione donna entrando nel calendario della Milano Moda Donna.

La vita privata di Marcelo Burlon: fidanzato sì o no?

Della vita privata di Marcelo non si sa molto, anche se alcune dichiarazioni rilasciate durante le numerose interviste farebbero pensare che sia gay: «Io sono sposato, ma con i miei amici! Per i miei quarant’anni ho celebrato un matrimonio tra me e loro», ha raccontato a Gay.tv. «Non m’interessa fidanzarmi. Sono liberissimo, sessualmente parlando. Metto tranquillamente la mia faccia sulle app d’incontri, perché anche lì non amo nascondermi».

Una curiosità: sul suo Instagram Marcelo ha pubblicato una foto con un bambino in braccio, raccontando la felicità di essere insieme al suo “Matahari Biru”. Niente figli per lui, ma soltanto un bellissimo figlioccio!

Marcelo Burlon: 5 curiosità su di lui

-Sapevi che nel 2011 il New York Times ha definito Marcelo Burlon il pioniere del multitasking?

-È un grande appassionato di musica, dall’argentina all’elettronica. Fra i suoi artisti italiani preferiti c’è anche Sfera Ebbasta!

-In pochi sanno che è nato e cresciuto in un villaggio hippie della Patagonia. Una cultura fortemente radicata in lui che più volte ha espresso e rappresentato su t-shirt, felpe e capi d’abbigliamento.

-Dalle passerelle di moda alla televisione: nel 2017 il #modaiolo Marcelo Burlon partecipa alla sesta edizione di “Pechino Express” in coppia con Michele Lamanna.

-Nel 2021 firma le maglie del Napoli per la stagione 2021/2022.

Quanto guadagna Marcelo Burlon

Nel 2015 Marcelo Burlon ha dichiarato di guadagnare all’incirca 20 milioni di euro all’anno, grazie soprattutto ai tanti negozi, più di 500 punti in giro per il mondo.

«Ho iniziato da zero, lavoravo in fabbrica, facevo le pulizie con mia mamma», ha dichiarato a LaRepubblica.it «Dal nulla ho fondato un’azienda molto importante: con Davide De Giglio e Claudio Antonioli sono socio di New Guards Group, holding che contiene marchi di spicco a livello di streetwear mondiale».

Dove vive Marcelo Burlon

Anche se Marcelo è spesso in giro per il mondo per lavoro ed eventi, oggi pare che lo stilista viva a Milano. Quando riesce, tra un viaggio e l’altro, ama anche tornare in Argentina, la sua terra natale!