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Chi è Marcello Mazzarella: biografia e vita privata dell’attore

Marcello Mazzarella

Ne Il cacciatore Marcello Mazzarella presta il volto al boss Bernardo Provenzano. L’ennesimo successo di una fiorente carriera.

Forse in carriera avrebbe meritato qualche cosa in più. A ogni modo, Marcello Mazzarella può vantare un lungo curriculum, che lo ha visto collaborare con alcuni dei più grandi registi e colleghi nel panorama italiano e non solo. In decenni di onorata attività ha avuto modo di togliersi parecchie soddisfazioni, tra cui quella di debuttare sul grande schermo diretto dal mitico Giuseppe Tornatore. E pensare che in gioventù sembrava propenso a intraprendere ben altra strada, decisamente meno ‘innocua’. Ecco, dunque, chi è, le esperienze di maggior significato vissute sul set e le informazioni di dominio pubblico circa il privato.

Marcello Mazzarella: la biografia e la carriera

Marcella Mazzarella nasce a Erice, comune del libero consorzio di Trapani, il 18 ottobre 1963, sotto il segno della Bilancia. Avvia il cammino artistico al teatro Gebel Hamed di Erice diretto da Carla Tatò e Carlo Quartucci. Studente del Piccolo Teatro di Palermo, dopo essersi trasferito a Milano per seguire le lezioni di Piero Mazzarella (di cui non è parente), alla scuola Cinelife segue i lavoratori sul metodo Strasberg-Stanislavsky con Francesca De Sapio.

Marcello Mazzarella
Fonte foto: https://www.instagram.com/marcellomazzarellaactor/

Esordisce nel cinema in Stanno tutti bene (1990), diretto da Giuseppe Tornatore, al fianco di eccellenze del calibro di Marcello Mastroianni, Michèle Morgan, Antonella Attili, Salvatore Cascio, Valeria Cavalli, Nicola Di Pinto, Leo Gullotta e Roberto Nobile.

Successivamente recita in Nirvana di Gabriele Salvatores, titolo fantascientifico a tema cyberpunk, che impiega in maniera massiccia effetti speciali generati al computer. Il cast internazionale è capitanato da Christopher Lambert e Diego Abatantuono. Diviso fra teatro e cinema, appare ne L’odore della notte e I fobici. Fortemente apprezzato pure oltreconfine, ottiene la grande chance con il personaggio di Marcel Proust nel lungometraggio Il tempo ritrovato di Raúl Ruiz, al fianco di Catherine Deneuve e John Malkovich. Il lavoro viene presentato al Festival di Cannes. Lavora anche in Signes de Vie di Vincent Martorana.

Fatto ritorno in Italia, lo attende Preferisco il rumore del mare di Mimmo Calopresti e il lungo sodalizio insieme a Pasquale Scimeca, che lo inserirà in moltissime sue pellicole. Fra queste spicca Placido Rizzotto, rappresentazione fondata su una storia vera, con Vincenzo Albanese, Biagio Barone, Carmelo Di Mazzarelli, Giuseppe Fiasconaro, Tonino Russo e Gioia Spaziani. Qui interpreta il protagonista, colui che dà il nome all’intera opera, il segretario della Camera del Lavoro di Corleone, rapito e ucciso da sicari di Luciano Liggio il 10 marzo 1948.

In Quello che cerchi del debuttante Marco Simon Puccioni è Impero, il volto chiave delle vicende. Per il terzo appuntamento con Ultimo – L’infiltrato impersona il boss nemico di Ultimo, ovvero Raoul Bova, accanto a Tony Sperandeo. Intenso il ruolo ne Il cuore del pozzo del claudicante Walter, intento a salvare il maggior numero possibile di vite dalle foibe.

Ne La siciliana ribelle di Marco Amenta veste i panni di Don Michele Mancuso, boss mafioso particolarmente riverito, mentre in Fortapàsc di Marco Risi dà anima e corpo all’emissario dei siciliani. Nella rinnovata intesa con Tornatore e Scimeca incarna rispettivamente il Podestà in Baarìa e il missionario palermitano Biagio Conte in Biagio.

Scritturato nella miniserie Lo scandalo della Banca Romana di Stefano Reali, con Beppe Fiorello, colleziona varie partecipazioni in tv, da Il restauratore, con Lando Buzzanca, Martina Colombari e Paolo Calabresi, a Lampedusa – Dall’orizzonte in poi di Marco Pontecorvo, con Claudio Amendola e Carolina Crescentini, a La vita promessa di Ricky Tognazzi, con Luisa Ranieri e Francesco Arca. Sotto la direzione di Davide Marengo assume le sembianze del capo di Cosa nostra, Bernardo Provenzano, ne Il cacciatore.

Marcello Mazzarella: la vita privata

Marcello Mazzarella ha avuto in passato un legame matrimoniale, suggellato dalla nascita dei suoi due figli. Attualmente non è dato sapere se sia o meno impegnato né a quanto ammonti il suo patrimonio. Vive a Parigi e gestisce un profilo su Instagram.

3 curiosità su Marcello Mazzarella

– Giovanissimo si è arruolato in Marina, divenendo incursore del COMSUBIN e partecipando alla missione militare italiana in Libano durante il biennio 1982-1984.

– Ha interpretato il marito di Imma Piro nel corto L’ospedale delle bambole di Francesco Felli, premiato al 48h film project.

– A Tokyo il figlio Piero Vincent è stato incarcerato in Giappone per oltre due settimane, con l’accusa di aver investito una donna. Il giovane, che si era subito fermato a prestare soccorso, è stato infine liberato.

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ultimo aggiornamento: 18 Settembre 2021 18:19

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