Chi era Marcello Mastroianni? Andiamo ad approfondire la conoscenza dell’interprete italiano, tra i grandi nomi del cinema di sempre.
Marcello Mastroianni, con le sue interpretazioni in commedie all’italiana e produzioni drammatiche d’autore, è costruito il ritratto dell’antidivo per eccellenza. Il grande attore del cinema nostrano ha goduto di un grande successo a livello internazionale, fomentato anche dalla fama di “latin lover”. Ecco chi era il grande attore.
Marcello Mastroianni: biografia e carriera
All’anagrafe Marcello Vincenzo Domenico Mastroianni è nato a Fontana Liri (provincia di Frosinone) il 26 settembre 1924, sotto il segno della Bilancia. Il padre Ottorino Mastroianni era un falegname, imparentato con il noto scultore Umberto Mastroianni, di cui era il fratellastro. La madre Ida Irolle come il marito era di Arpino. Marcello aveva un fratello minore, Ruggero nato nel 1929. Con la sua famiglia ha vissuto anche a Torino per poi trasferirsi definitivamente a Roma dove ha frequentato le scuole. Già prima di conseguire il diploma da perito edile all’Istituto tecnico industriale statale Galileo Galilei, aveva lavorato come comparsa in alcuni film, tra cui “I bambini ci guardano” di Vittorio De Sica.
Durante la guerra ha lavorato come disegnatore tecnico. Ma una volta terminata la guerra ha deciso di tentare la carriera da attore prendendo lezioni di recitazione. Mastroianni ha debutto nel 1948 con la pellicola “I miserabili” di Riccardo Freda, per poi cimentarsi con diverse parti minori in teatro. Notato da Luchino Visconti, l’attore ha recitato il suo primo ruolo da professionista, in “Rosalinda o Come vi piace”. In seguito si è messo in mostra al teatro come interprete in “Un tram che si chiama Desiderio”, ed in varie commedie neorealistiche per la regia di Luciano Emmer.
Dopo aver preso parte a diverse produzioni per importanti registi tra cui Luchino Visconti, sul set di “Peccato che sia una canaglia” nel 1954 ha incontrato per la prima volta Sophia Loren. I due attori hanno condiviso il set in 14 pellicole, tra cui: “Ieri, oggi, domani” (1963), “Matrimonio all’italiana” (1964) sotto la direzione di Vittorio De Sica, “Una giornata particolare” film di Ettore Scola del 1977.
L’affermazione come attore e gli ultimi anni
La vera consacrazione come interprete del grande cinema italiano è arrivata nel 1958 con il suo ruolo nella pellicola “I soliti ignoti”, e con l’incontro artistico con Federico Fellini, con il quale ha lavorato ne “La dolce vita” del 1960, ed in “8½” (1963). Queste pellicole gli conferiscono il successo internazionale e la possibilità di destreggiarsi in ruoli impegnativi. Riassumere tutta la filmografia dell’attore è difficile, vista la sua brillante carriera. Non si può non menzionare la sua grande interpretazione in “Divorzio all’italiana” del 1961.
Il film basato su una storia di delitto d’onore ha vinto in occasione del 15º Festival di Cannes il premio come migliore commedia, conquistando anche un premio Oscar nel 1963 per la migliore sceneggiatura originale. Parallelamente alla fama della “commedia nera”, anche quella di Mastroianni ha subito un incremento. È riuscito a diventare uno dei maggiori interpreti italiani apprezzati anche all’estero, grazie alla poliedricità che lo rendeva impeccabile nei ruoli drammatici ed in quelli comici, ma anche grazie alle interpretazioni in coppia con Sophia Loren.
L’attore ha ricevuto diversi riconoscimenti in carriera (Golden Globe, Premi BAFTA, David di Donatello, Coppa Volpi), in particolare per il suo “barone Cefalù”, che gli ha fatto vincere: il Nastro d’argento come migliore attore protagonista, il premio BAFTA al migliore attore straniero, il Golden Globe come miglior attore di un film commedia/musicale. Pur non vincendo un oscar ha avuto tre candidature come miglior attore per Divorzio all’italiana, Una giornata particolare e per Oci ciornie (1987).
Nel 1990 l’attore ha ricevuto il Leone d’oro alla carriera, in seguito a causa di un tumore del pancreas a ridotto il carico del lavoro. L’ultimo film a cui ha preso parte è: “Viaggio all’inizio del mondo” di Manoel de Oliveira, uscito postumo nel 1997. Prima di morire ha recitato in teatro nella commedia “Le ultime lune”: dopo un malore ha interrotto la tournée ed a distanza di pochi mesi è morto nel suo appartamento di Parigi, il 19 dicembre 1996. Le spoglie di Marcello Mastroianni riposano nel cimitero del Verano.
La vita privata di Marcello Mastroianni
La vita amorosa del divo del cinema è stata costellata da diversi flirt e relazioni con colleghe. Prima di debuttare come attore, Marcello ha avuto una breve relazione con Silvana Mangano. I due hanno frequentato un corso di recitazione, accomunati dal sogno di tentare la carriera cinematografica. Nel corso dell’esperienza teatrale de “Un tram che si chiama Desiderio” l’attore ha conosciuto la collega Flora Carabella. I due attori si sono sposati il 12 agosto 1950, e dal loro amore è nata nel 1951 Barbara Mastroianni, morta prematuramente nel 2018, la quale ha svolto il lavoro di costumista sia per il cinema che per il teatro. La coppia si è separata nel 1970, senza però divorziare.
L’attenzione della stampa si è poi concentrata sulla sua relazione con l’attrice Faye Dunaway, anche in questo caso galeotto il set. I due si sono conosciuti nel 1968 quando erano impegnati nella produzione “Amanti”. Anche questa storia ebbe vita breve sebbene la Faye avrebbe voluto sposarsi e mettere su famiglia, mentre lui era indeciso se lasciare la moglie oppure no. Mastroianni ha avuto poi nel 1971 una storia con Catherine Deneuve: i due si sono innamorati sul set de “La cagna”. Una relazione durata qualche anno, e dalla quale è nata nel 1975 Chiara Mastroianni. L’ultima compagna dell’attore, la regista Anna Maria Tatò, ha vissuto con lui una lunga relazione, iniziata nel 1976 e durata fino alla morte di Mastroianni nel 1996.
Curiosità su Marcello Mastroianni
– Il Time, famoso settimanale americano, ha dedicato in esclusiva nel 1962 un servizio all’attore italiano, considerato il “divo straniero più ammirato negli USA”.
– Marcello Mastroianni è considerato dalla grande critica cinematografica “uno dei cinque colonnelli della commedia all’italiana” insieme a: Vittorio Gassmann, e Ugo Tognazzi, Alberto Sordi e Nino Manfredi.
– Mastroianni nel descrivere la professione dell’attore la identificava con la sindrome di Peter Pan: “Non si cresce mai, si viene accuditi, truccati, guidati, si può fare eternamente i bambini, interpretare i propri sogni”.
– A 100 anni dalla nascita dell’attore, la Rai ha deciso di rendergli omaggio con un documentario diretto da Fabrizio Corallo dal titolo: “Ciao, Marcello: Mastroianni l’antidivo”, in programma il 29 ottobre 2024 alle 21:20 su Rai 3, in streaming on demand su RaiPlay. Si tratta di un ritratto frutto di filmati rari, interviste e testimonianze d’epoca che hanno permesso di fare un racconto inedito di Mastroianni.