Luigia Carlucci Aiello è una stimata informatica italiana, considerata la “madre” dell’intelligenza artificiale. Scopriamo di più.
Ci sono personalità in Italia che diventano famose per i loro talenti nelle arti, mentre altri che spiccano per le loro doti in campi quali la letteratura, la scienza e persino l’informatica. Di quest’ultima categoria fa parte Luigia Carlucci Aiello, una donna che è anche considerata la “madre dell’AI” in Italia. Ma qual è la sua storia? Scopriamo tutti i dettagli sulla sua vita.
Chi è Luigia Carlucci Aiello: biografia e carriera
Luigia Carlucci Aiello, anche detta Gigina, è nata a Cerreto d’Esi, nelle Marche, il 22 luglio del 1946 sotto il segno del Leone.
Da giovane, Luigia studia e si diploma a Fabriano, al Liceo Classico Francesco Stelluti nel 1964. Nello stesso anno si iscrive al corso di laurea in matematica dell’Università di Pisa ed è stata ammessa alla Scuola Normale Superiore di Pisa dove si laurea con 110 e lode nel 1968.
Mentre studiava, l’informatica ha collaborato con l’Istituto di Elaborazione dell’Informazione del CNR di Pisa, e diventa ricercatrice nel luglio del 1970. Ma la sua formazione non si è limitata all’Italia. Infatti, negli anni Settanta è stata per due volte alla Stanford University, come “visiting scholar” al SAIL (Stanford Artificial Intelligence Laboratory).
Dopo aver vinto un concorso, tornata in Italia inizia a insegnare Tecniche di Programmazione presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche. Successivamente si è trasferita all’Università La Sapienza di Roma dove ha fondato un gruppo di ricerca in Intelligenza Artificiale. Ha insegnato Programmazione dei Calcolatori Elettronici e Intelligenza Artificiale.
Per la sua profonda conoscenza dell’AI e le numerose ricerche condotte, è considerata la madre dell’intelligenza artificiale in Italia.
Luigia Carlucci Aiello: la vita privata
L’informatica si è sposata nel 1970 con Mario Aiello, laureato in ingegneria elettronica al Politecnico di Milano. Insieme hanno anche collaborato nella ricerca durante gli anni trascorsi all’Università di Pisa e durante il primo soggiorno a Stanford.
Nel 1972 sono diventati genitori di Marco.
Mario Aiello è scomparso prematuramente nel 1976.
Curiosità
-L’Università La Sapienza di Roma nel 2024 le ha conferito il titolo di Ambasciatrice Sapienza.
-Nel 2002 ha ottenuto il dottorato Honoris Causa in Tecnologie Informatiche conferitole dalla Facoltà di Tecnologie dell’Università svedese di Link¨oping.
-Negli anni ha ricevuto numerose prestigiose onorificenze, e dal 2015 è Membro della Accademia europea delle scienze e delle arti.