Chi è Luciano Violante, tutto sull’ex magistrato e politico

Chi è Luciano Violante, tutto sull’ex magistrato e politico

Scopriamo tutto sul conto di Luciano Violante, ex magistrato e nome della politica italiana: la sua storia, la carriera, alcune dichiarazioni controverse e la vita privata. 

Luciano Violante è stato un noto magistrato ed ha avuto una densa carriera nel mondo della politica italiana: ha ricoperto il ruolo di presidente della Commissione parlamentare antimafia ed è stato anche presidente della Camera fino al 2001. Ma cosa sappiamo sulla sua storia personale? Ripercorriamo le tappe salienti, dalla biografia alla carriera, passando per alcune curiosità.

Luciano Violante, chi è: biografia e carriera

Nato a Dire Daua in Etiopia, il 25 settembre 1941, sotto il segno della Bilancia, Luciano Violante ha vissuto i suoi primi anni di vita in un campo di concentramento dove la famiglia era stata internata per volere degli inglesi. Il padre, un giornalista comunista, era stato costretto al regime fascista e a emigrare all’estero.

Solo nel 1943 la famiglia fu liberata e, una volta terminata la seconda guerra mondiale, fece ritorno a Rutigliano, città di origine in provincia di Bari. 

Luciano ha conseguito il diploma al Liceo-Ginnasio “Domenico Morea” di Conversano. Successivamente si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza, presso l’Università di Bari, laureandosi nel 1963. 

In seguito al concorso in magistratura, nel 1970 divenne docente di diritto penale presso l’Università di Torino. In questa città ha svolto la professione di giudice istruttore fino al 1977.

Nel corso della sua carriera ha lavorato dal 1977 al 1979 presso l’ufficio legislativo del Ministero della giustizia occupandosi di terrorismo. Nel 1983, dopo diversi anni di insegnamento, ha ottenuto la cattedra di Istituzioni di diritto e procedura penale, dimettendosi da magistrato. 

Fino al 2009 è stato professore ordinario di Istituzioni di diritto e procedura penale alla Facoltà di giurisprudenza dell’Università di Camerino. Nel 2013 ha accettato l’incarico di Napolitano, entrando nella squadra di lavoro basata sulla presentazione di proposte in ambito istituzionale, economico-sociale ed europeo.

Sul piano politico, nel 1979 si iscrisse al Partito Comunista Italiano e fu eletto deputato. Nel 1991 è entrato nel Partito Democratico. In merito al suo lavoro in Parlamento, oltre a far parte della Commissione d’inchiesta sul caso Moro, è stato anche Presidente della Commissione parlamentare antimafia fino al 1994, poi invitato a dimettersi nel 1994 da Berlusconi, dopo una sua intervista in cui parlò di un’inchiesta in corso su Dell’Utri.

Durante il governo Prodi, nel 1996 Violante è stato eletto Presidente della Camera dei deputati, poi rieletto nel 2001 e nel 2006, quando è stato nominato presidente della Prima Commissione Permanente, Affari Costituzionali. 

Dal 2008 Luciano Violante è stato editorialista de Il Riformista e nel corso della sua carriera ha anche scritto svariate opere tra cui Il Parlamento, Annali della Storia d’Italia (2001), Lettera ai giovani sulla Costituzione (2006), Magistrati (2009) e Notizie della signora Marthensen? (2022).

La vita privata

In merito alla vita privata di Luciano Violante, sappiamo che l’ex magistrato è stato sposato con Giulia De Marco, giudice e presidente del tribunale di Torino. 

La coppia ha avuto due figli, Gianluca e Francesca. Tuttavia, la moglie di Violante è morta nel dicembre del 2023 all’età di 83 anni

Chi era Giulia De Marco

Giulia De Marco era nata a Cosenza il 21 febbraio 1940 ed è stata la moglie dell’ex magistrato Luciano Violante. 

La sua carriera in magistratura aveva avuto inizio nel 1965 a Milano. La donna è stata tra le prime otto donne ad indossare la toga in quell’anno. Circa 24 mesi prima era stata approvata la legge sulla parità di genere negli uffici pubblici e nelle professioni. 

Era stata giudice minorile dal 1982 e all’età di 57 anni era diventata presidente del Tribunale dei minori di Torino, fino al 2006. 

La donna si è spenta all’età di 83 anni nel 2023.

Le curiosità su Luciano Violante

– Luciano Violante durante gli anni universitari è stato un giovane assistente di Aldo Moro.

– Nel 1974 ha istruito il processo sul “Golpe Bianco”, che portò all’arresto di Edgardo Sogno e Luigi Cavallo.

– È presidente onorario della Fondazione Italia decide.

– Durante il suo ruolo di Presidente della Commissione antimafia raccolse le deposizioni di Buscetta, Calderone, Mutolo e Messina, che svelarono il legame con il mondo politico e con la massoneria.

– Fu minacciato di morte da Totò Riina nel 1994.

– E’ appassionato della montagna: con la moglie trascorreva le vacanze a Cogne.

– E’ stato oggetto di diverse controversie. Ricordiamo l’intervista del 2003 a Pierluigi Diaco in cui dichiarò che la mafia aveva smesso di uccidere grazie alle politiche del centro-destra.

– Ha ottenuto diverse onorificenze sia italiane che straniere, tra cui Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel 2017 ma anche da parte della Repubblica di Polonia e dell’Impero Britannico.

– E’ presidente di Multiversity, le università telematiche.

– Luciano Violante non ha un profilo su Instagram né su Facebook.