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Chi era Luca Massimo Iemolo, chef siciliano tra le vittime del crollo della discoteca a Santo Domingo

Chef coltello cucina

Luca Massimo Iemolo, lo chef catanese, si era trasferito nel 2024 nella Repubblica Dominicana, dopo una lunga esperienza all’estero.

Il nome di Luca Massimo Iemolo è divenuto noto a causa di un evento drammatico che ha scosso l’opinione pubblica internazionale: il crollo del tetto della discoteca “Jet Set” a Santo Domingo, durante un concerto del cantante Rubby Pérez. Conosciamo meglio lo chef italiano.

Biografia e carriera di Luca Massimo Iemolo

Luca Massimo Iemolo nasce a Catania, in Sicilia, nel 1976. Cresciuto in una città profondamente legata alle tradizioni culinarie, si è interessato sin da giovane alla cucina. Una passione che lo ha portato a frequentare l’istituto alberghiero, dove si è diplomato. Iemolo dopo il diploma, ha costruito una carriera internazionale, lavorando in diverse cucine sia in Italia sia all’estero.

Grazie alla sua professione ha viaggiato molto, confrontandosi con diverse culture culinarie. In Italia, ha comunque iniziato ad affinare le sue competenze nelle cucine locali, specializzandosi nella tradizione gastronomica.

Negli anni, la sua ambizione e curiosità lo hanno spinto ad intraprendere diverse esperienze all’estero. Infatti ha lavorato in diversi Paesi, tra cui Panama, Colombia, Stati Uniti (Miami e New York). Nel 2024 si è trasferito a Santo Domingo, nella Repubblica Dominicana, per iniziare una nuova avventura come chef presso il “Sarah Restaurant”. Qui si è fatto conoscere dalla clientela locale e dai turisti per la sua capacità di portare i sapori autentici della cucina italiana, guadagnandosi il rispetto dei colleghi e della comunità dominicana.

La sua vita è stata tragicamente interrotta l’8 aprile 2025, quando è rimasto vittima del crollo del tetto della discoteca “Jet Set” a Santo Domingo, durante un concerto del cantante Rubby Pérez. La tragedia, che ha causato più di 200 morti, ha scosso non solo la comunità di Santo Domingo. Tra le vittime italiane non solo Iemolo ma anche un’altra persona con doppia cittadinanza italiana e dominicana.

La vita privata di Luca Massimo Iemolo

Non si conosce molto della vita privata dello chef catanese, perché era una persona riservata, ma molto legata ai suoi affetti. Padre di due figli, considerava la famiglia un pilastro fondamentale della sua vita.

Curiosità su Luca Massimo Iemolo

– Sul suo profilo Facebook, in un post datato marzo 2025, ha condiviso un post sulla sua ultima tappa professionale, commentando: “Bella esperienza grazie a Sarah Restaurante”.

Colleghi e amici dopo la tragedia lo hanno ricordato, descrivendolo come un professionista appassionato, uno chef che metteva il cuore in ogni piatto, una persona generosa che viveva con passione ed autenticità ma anche un punto di riferimento nella comunità.

– Oltre alla passione per la cucina italiana, amava anche il ballo, in particolare salsa e merengue.

– Iemolo era un professionista con grande dedizione al lavoro ma anche dallo spirito collaborativo, in grado di creare un’atmosfera positiva sul posto di lavoro. Amava condividere la sua passione per la cucina e vedeva il cibo come un mezzo per unire le persone.

– Lo chef catanese aveva una visione della cucina basata sulla cura per i dettagli, la qualità degli ingredienti ed il valore del lavoro di squadra, principi che applicava in ogni piatto.

– Nel 2018 Luca Massimo Iemolo era stato arrestato all’aeroporto di Catania Fontanarossa al suo rientro da Istanbul. Su di lui pendeva un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte di Appello di Catania per una condanna a 16 mesi di reclusione, per il reato di associazione a delinquere. Dopo aver scontato la pena, ha ripreso la sua carriera di chef.

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ultimo aggiornamento: 11 Aprile 2025 11:45

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