Divenuto famoso grazie al capolavoro per teenager tratto dal romanzo di Federico Moccia, oggi Luca Lucini è uno dei registi più apprezzati.
Il suo è un nome che, come quello di tanti altri registi, non viene spesso ricordato dal pubblico. Eppure Luca Lucini ci ha regalato grandi successi cinematografici, alcuni dei quali rimarranno per sempre nella storia. Ha mosso i suoi primi passi nel mondo delle produzioni sperimentali autoprodotte, ma la notorietà non ha tardato a raggiungerlo. Oggi è un regista famosissimo, ma è anche un marito e un papà molto impegnato.
Luca Lucini, la biografia
Luca Lucini è nato a Milano il 26 novembre 1967, sotto il segno zodiacale del Sagittario. Da ragazzino sognava già di poter stare dietro la macchina da presa, e ha fatto di tutto affinché il suo desiderio si realizzasse. Si è laureato in Scienze Politiche, indirizzo socio-economico, presso l’Università Statale di Milano e ha iniziato a girare i suoi primi cortometraggi in maniera indipendente.
Negli anni ’90, Luca si è trasferito a Londra dove ha lavorato alla realizzazione dello show televisivo Talking Jazz. Ritornato in Italia, si è dedicato principalmente ai videoclip musicali, collaborando con grandi artisti quali Edoardo Bennato, Ligabue e Laura Pausini. Nel 2004 è arrivata la sua grande occasione: ha diretto Tre metri sopra il cielo, il famoso film tratto dall’omonimo romanzo di Federico Moccia.
Da quel momento gli sono stati affidati grandi progetti: ha girato L’uomo perfetto, Solo un padre e Nemiche per la pelle, lavorando così a stretto contatto con molti artisti del calibro di Riccardo Scamarcio, Claudia Gerini, Margherita Buy e Giampaolo Morelli. In anni più recenti, Luca si è dedicato anche alla pubblicità.
La vita privata di Luca Lucini
Abbiamo scoperto che Luca è un uomo estremamente riservato. Non ha alcun profilo social, e le informazioni sulla sua vita privata sono state diffuse con il contagocce. Le uniche cose che sappiamo con certezza è che il regista è sposato, e che ha due splendidi figli.
Nel 2010, durante la conferenza stampa per il film La donna della mia vita, Luca ha confidato di aver deciso di girare la maggior parte delle scene a Milano, dove ancora oggi vive, per non allontanarsi dalla sua famiglia: “Se avessi detto a mia moglie che andavo via per un nuovo lavoro, sarebbe esplosa letteralmente una bomba. Così ai produttori ho detto che avrei girato a Milano e l’idea è stata accettata. In un certo senso hanno salvato il mio matrimonio”.
3 curiosità su Luca Lucini
-Non ha mai studiato regia, ma ha imparato come autodidatta. I suoi sforzi sono stati ben ricompensati, dal momento che ha ottenuto un diploma honoris causa presso il Centro Sperimentale di Cinematografia.
-È molto attivo nel sociale: ha ad esempio girato spot gratuiti per alcune associazioni, come quella del Telefono Azzurro.
-Uno dei suoi film preferiti è Blade Runner.