Chi è Lirio Abbate, saggista e giornalista. Scopriamo tutti i dettagli sulla sua vita e sulla carriera.
Giornalista, oltre che saggista, Lirio Abbate è caporedattore del quotidiano La Repubblica. È un famoso autore di reportage sulle mafie e sulla corruzione. Ma scopriamo tutti i dettagli sulla sua vita privata e sulla sua carriera.
Chi è Lirio Abbate: biografia e carriera
Lirio Abbate a Castelbuono, in Sicilia, il 26 febbraio del 1971 sotto il segno dei Pesci.
La sua carriera inizia negli anni Novanta quando collabora con il Giornale di Sicilia da Termini Imerese, per cui scrive di cronaca nera e giudiziaria. Nel 1998, poi, diventa giornalista professionista.
Negli anni ha lavorato per numerose testate giornalistiche importanti, tra cui Ansa, La Stampa, per poi passare al giornalismo investigativo per L’Espresso.
Presente all’arresto del capomafia latitante Bernardo Provenzano, Abbate entra nel mirino della mafia e riceve minacce di morte e, nel 2007, i poliziotti hanno sventato un attentato preparato davanti l’abitazione del giornalista.
Nel 2009 Lirio lascia sia La Stampa che Ansa per diventare inviato de L’Espresso.
Negli anni ha anche scritto saggi e realizzato spettacoli teatrali sul tema delle mafie. È stato anche autore e conduttore del della trasmissione televisiva Impronte di mafia insieme a Peter Gomez. Ha anche lavorato per Radio Rai come autore e conduttore.
Abbate ha anche ideato e scritto per LA7 il docufilm L’uomo Nero – Storia di Massimo Carminati e la docu-serie Barrio Milano per Sky Atlantic.
Nel 2016 è diventato caporedattore responsabile delle sezioni “Inchieste” e “Attualità” de L’Espresso, per poi diventare vicedirettore nel 2017 e direttore nel 2022.
Nel 2022, invece, diventa Caporedattore e inviato a riporto del direttore per il quotidiano La Repubblica.
Lirio Abbate: la vita privata
Il giornalista è molto riservato, infatti non sono note informazioni sulla sua vita privata.
Curiosità
-Per il suo lavoro ha ricevuto minacce di morte.
-L’organizzazione Reporter senza frontiere nel 2014 lo ha inserito nella lista dei “100 eroi dell’informazione nel mondo”.
-Nel 2015 ha ricevuto dal Presidente della Repubblica l’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.