Leyna Bloom è la prima modella transgender sulla copertina di Sports Illustrated. Ecco chi è e quale storia porta con sé.
Nel 2021 ha fatto cadere un tabù, diventando la prima star da copertina del numero di costumi da bagno di Sports Illustrated. Leyna Bloom rappresenta un personaggio interessante, degno di essere raccontato e conosciuto. Attrice, modella, ballerina e attivista americana, nella sua pur giovane vita ha già intrapreso diverse strade professionali. Una sperimentazione continua ripagata sul campo. Ecco qual è la sua storia, passando dalla sfera lavorativa a quella privata.
Leyna Bloom: la biografia
Leyna Bloom nasce nel 1994 (non è nota la data esatta) a Chicago, nello Stato dell’Illinois. Figlia di un deejay, cresce esclusivamente con la figura paterna, che cerca di farle avere tutto il possibile affinché sia felice. All’età di 2 anni vede per l’ultima volta la madre, deportata dagli Stati Uniti poiché immigrata senza permesso.
Cresce nel mondo della musica: la bisnonna materna era un’insegnante di danza, la zia una ballerina che si è peraltro esibita con Sammy David Jr., il cugino Lee Howard un celebre performer di tiptap. Dalla bisnonna acquisisce le basi e, grazie alle doti mostrate, la Chicago Academy of the Arts le offre una borsa di studio.
Si trasferisce 17enne a New York, desiderosa di rincorrere i propri sogni. Nella ball culture ottiene reputazione e rispetto, affermandosi a livello mainstream con la leggendaria House of Miyake-Mugler.
Quand’è il 2014 appare sulla copertina di Candy Magazine riservata a donne trans di spicco. Fino ad allora non totalmente aperta sull’essere trasgender, decide di fare coming out. In quanto una delle poche esponenti della categoria nella moda, a settembre 2017 ha tutti gli occhi puntati addosso nel corso della sfilata per Chromat durante la settimana di New York.
Ottiene poi l’opportunità di essere la prima donna di colore apertamente transgender su Vogue India (ottobre 2017). Il 9 aprile 2018 lancia su Twitter una campagna virale per essere la prima donna trans a partecipare al Victoria’s Secret Fashion Show. Lancia una sorta di auto-candidatura per conquistare la passerella del brand di intimo più noto. Alla pari di Ashley Graham, l’appello non viene accolto, il che solleva vibranti critiche.
Posa, invece, nella campagna internazionale H&M x Moschino by Jeremy Scott – Autunno/Inverno 2018, affidata al leggendario fotografio Steven Meisel. Divide la scena con nomi di spicco quali Gigi Hadid, Stella Maxwell, Soo Joo Park, Imaan Hammam e Yasmin Wijnaldum. La rivista Glamour la inserisce nell’elenco delle 6 donne che stanno plasmando il futuro della moda.
Successivamente, concorre alla Paris Fashion Week Autunno/Inverno 2019 per la collezione Tommy Hilfiger x Zendaya in un parterre completamente di colore. Sul set cinematografico debutta da co-protagonista in Port Authority, al fianco di Fionn Whitehead. Non era mai successo che una donna trans di colore interpretasse la protagonista in un film presentato al Festival di Cannes.
Leyna Bloom: la vita privata
Quando si parla di affari di cuore, è estremamente riservata. Non ha mai dato spunto a giornali sullo stato sentimentale né concesso dichiarazioni pubbliche.
In uno scatto pubblicato attraverso il suo profilo Instagram, dove appare insieme a tale Jermaine M., ha scritto in calce una tenera dedica, ma potrebbe benissimo trattarsi di un semplice amico. Abita a New York e ha un patrimonio netto stimato in 500 mila dollari (dati aggiornati a luglio 2021).
4 curiosità su Leyna Bloom
– Ha abbandonato la scuola ai tempi delle superiori perché non le garantiva adeguate risorse per condurre lo stile di vita che tanto desiderava.
– Raccontandosi a Chromat, si è descritta come una persona che non si innervosisce mai.
– Se non avesse sfondato nell’industria dell’entertainment, le sarebbe piaciuto lavorare con gli adolescenti, aiutandoli a trovare sé stessi e ad amarsi.
– È stata una senzatetto.