Campione discesista tra i più grandi di sempre, Kristian Ghedina è parte della storia dello sport italiano: scopriamo cosa sappiamo di lui, dalla biografia alla vita privata.
Kristian Ghedina è uno dei nomi più noti dello sci, consacratosi come il miglior discesista italiano, e di fatti la sua biografia racconta di successi e di importanti traguardi, ma anche di dolore e momenti difficili. Vi sveliamo tutto quello che c’è da sapere sul suo conto, tra l’infanzia, le altre sue passioni sportive oltre allo sci, l’amore per la sua dolce compagna e la più grande gioia dell’esistenza: la paternità.
Chi è Kristian Ghedina: la biografia
Kristian Ghedina è nato a Cortina d’Ampezzo il 20 novembre 1969, sotto il segno dello Scorpione. È figlio della prima donna maestra di sci della nota località alpina, Adriana Dipol, e di Angelo Ghedina. Ha due sorelle, Katia – nata nel 1967 e a sua volta sciatrice – e Sara, e un fratello, Luca, che dovrebbe gestire un’azienda agricola.
Appena adolescente, Kristian si è trovato ad affrontare un grave lutto, ossia la morte della madre Adriana, scomparsa in un incidente sciistico nel 1985. Il padre, a quel punto, ha voluto che il figlio studiasse in un collegio, a Lienz, in Austria: “Lui non aveva potuto studiare, mio nonno a undici anni l’aveva voluto al lavoro con sé, nel suo panificio. Adorava leggere…” ha raccontato il campione al Corriere della Sera. Lo sport tuttavia era già la sua passione più grande, e dopo poco è diventato la sua professione.
La carriera del campione
Esordiente su scala internazionale ai Mondiali juniores di sci di Sälen del 1987, Ghedina si è costruito una brillante carriera, entrando nel firmamento dello sport tricolore: è stato il primo italiano a vincere la Streif di Kitzbuhe, in Austria, pista tra le più belle e difficili dello sci alpino. Ha ottenuto 3 medaglie ai Campionati Mondiali, 13 vittorie in Coppa del Mondo, e si è affermato come campione discesista negli anni ’90, con ben 6 primi posti in discesa libera.
Non solo piste innevate: Kristian Ghedina è un amante delle sfide e del rischio a 360°, passione ereditata madre, come lui stesso ha rivelato al Corriere della Sera: “La paura l’ho sempre cercata. Da bambino guardavo Tarzan, poi salivo sugli abeti di fronte a casa, alti dieci metri, e mi lasciavo cadere di ramo in ramo“. Nel 2006, ha infatti intrapreso il percorso da pilota automobilistico, gareggiando nel Campionato italiano superturismo e in diverse altre competizioni.
L’ultimo grande amore del campione è stata poi la motonautica: campione europeo di Offshore nel 2022, ha gareggiato in tale disciplina per tutto il 2023. Tutto questo, senza abbandonare la montagna: nella sua Cortina d’Ampezzo ha infatti aperto una scuola di sci e snowboard.
Ghedina e la televisione
Personaggio amato e dal sorriso contagioso, Kristian Ghedina ha anche bazzicato per gli studi televisivi. Nel 2010 è stato inviato Sky per le Olimpiadi di sci, mentre nel 2011 ha preso parte come concorrente al programma di Barbara D’Urso Baila!, in onda su Canale 5. Nel 2024, in coppia con la pallavolista Francesca Piccinini, ha affrontato le prove e il viaggio di Pechino Express.
La vita privata del campione
Kristian Ghedina ha una compagna da diversi anni: lei si chiama Patrizia Auer, conosciuta agli inizi degli anni ’90 quando anche lei è entrata a far parte della nazionale italiana di sci, ma conquistata solo nel 2007. Insieme, hanno due figli: Natan, nato nel 2020, e Brayan, nato nel 2023.
La paternità è la più grande gioia del campione, che ha commentato così questa fase della sua vita nella sua intervista al Corriere: “Le vittorie sportive sono meravigliose, ma nulla è paragonabile a un figlio“.
Chi è la compagna di Kristian Ghedina?
Classe 1974, Patrizia Auer è un’ex sciatrice azzurra originaria di Bressanone, gigantista pura. Da quando ha lasciato il mondo dello sport, la sua vita è cambiata totalmente: è diventata madre, come dicevamo, e per quanto riguarda il lavoro, si dedica a tutt’altro, lavorando in officina.
Le curiosità su Ghedina
– Nella sua storia diversi infortuni, il peggiore nel 2002 in Argentina: 3 vertebre rotte durante un tentato salto mortale con gli sci.
– Il suo idolo è Pirmin Zurbriggen, che ha battuto nel 1990 ad Are, in occasione della sua ultima gara.
– Suo il record della pista a Wengen, con il tempo di 2 minuti 24 secondi e 23 centesimi. Detiene anche un altro record, tra gli altri che costellano la sua storia sportiva: come Franz Klammer, ha vinto per 4 volte sulla stessa pista di discesa.
– È stato bocciato per 5 volte ma, una volta in collegio, ha imparato anche il tedesco.
– Broco è il suo secondo cognome.
– Prima delle gare ascoltava Laura Pausini a tutto volume.
– ItalJet, Ghedo, Kristian d’Ampezzo sono i suoi soprannomi.
– È testimonial di Admo (Associazione donatori di midollo osseo) e nel 2021 ambassador dei Campionati mondiali di sci alpino.
– Su Instagram condivide spesso aggiornamenti sulla sua vita quotidiana.
– Tra le sue amicizie Alberto Tomba e Gianluca Vacchi, “che da piccolo batteva entrambi con gli sci“.
– Leggendo la biografia sul suo sito web si scoprono alcune sue passioni: “Gare in moto e in auto (ormai diventate una professione), calcio, tennis, cucinare e pulire“…
