Kim Ki-duk: chi era il regista sudcoreano scomparso a 59 anni

Kim Ki-duk: chi era il regista sudcoreano scomparso a 59 anni

Kim Ki-duk è scomparso all’età di 59 anni, dopo aver firmato una filmografia di rilievo nel mondo del cinema. Ecco chi era il regista di Ferro 3.

Il suo nome è Kim Ki-duk, regista sudcoreano di grande talento che ha impresso il suo nome al Festival del Cinema di Venezia con la conquista di un Leone d’oro, nel 2012. Scopriamo la sua biografia, una storia avvincente tra passioni e film che hanno conquistato milioni di persone in tutto il mondo.

Chi era Kim Ki-duk e dove viveva?

Kim Ki-duk avrebbe compiuto 60 anni il 20 dicembre 2020, ma è morto per complicanze da Covid, secondo le cronache, appena 9 giorni prima del suo compleanno.

Nato nel 1960 a Bonghwa, contea della provincia sudcoreana del Nord Gyeongsang, segno zodiacale Sagittario, si è spento a Riga, in Lettonia, dove ha vissuto gli ultimi giorni della sua esistenza dopo aver impresso il suo nome nel firmamento dei cineasti asiatici più brillanti e visionari di sempre.

Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico di successo, nel 2012 incassò il Leone d’oro al Festival di Venezia con il suo film Pietà. Ancora prima Ferro 3 – La casa vuota, nel 2004, è il titolo drammatico che ne segnò la sua rivelazione sulle scene internazionali.

La vita privata di Kim Ki-duk

La vita privata del regista sudcoreano non è nota. Assente sui social, non è chiaro se avesse una storia d’amore in corso oppure no. Sul web non risultano particolari aggiornamenti sulla sua sfera affettiva, ma molto, invece, su quello che ha costruito dietro la macchina da presa e sul set.

È noto che, all’età di 9 anni, ha raggiunto la città di Seoul per viverci insieme alla famiglia d’origine, prima di intraprendere gli studi presso un istituto professionale per l’agricoltura. Fino ai 20 anni ha lavorato come operaio in una fabbrica e si è poi arruolato in marina, in cui sarebbe rimasto per circa un quinquennio.

Il successivo trasferimento a Parigi, nel 1990, gli avrebbe permesso di coltivare le sue passioni, pittura e cinema in testa. Abile pittore, per un certo periodo di tempo si sarebbe guadagnato da vivere proprio con la vendita dei suoi dipinti. Dalle umili origini al successo internazionale, la vita del regista è stata ricca di momenti di profonda riflessione e difficoltà.

Altre 5 cose da sapere su Kim Ki-duk

– Ha vinto il premio nella sezione “Un Certain Regard” al Festival di Cannes.

– È omonimo di un regista classe 1934, scomparso nel 2017 e attivo a cavallo tra gli anni ’60 e ’70.

L’isola è il titolo della pellicola che, dopo la presentazione a Venezia, gli è valsa la ribalta mondiale.

– Uno dei titoli della sua filmografia, Real Fiction, sarebbe stato girato in soli 200 minuti.

– Sarebbe morto a causa del Coronavirus, come riportato da Ansa, dopo alcune complicanze subentrate mentre si trovava in Lettonia per concludere l’acquisto di una casa sul mare a Jurmala.