Kamala è la prima donna a diventare vicepresidente degli Stati Uniti d’America ed in corsa alla Casa Bianca nelle Presidenziali 2024: ecco cosa sappiamo sul suo conto.
Grazie alla sua corsa per le elezioni democratiche 2020 e alle Presidenziali 2024, il nome di Kamala Harris si è pian piano fatto largo nelle cronache internazionali. Ed è molta la curiosità suscitata dalla senatrice statunitense: a partire dalle sue origini, sino ad arrivare alla sua carriera e alla sua vita privata. I riflettori si sono accesi perché, con l’elezione di Biden a presidente degli Stati Uniti, è diventata la prima donna a ricoprire in America la carica di vice. Ecco allora tutto quello che sappiamo sul suo conto.
Kamala Harris, la biografia
Nata ad Oakland (in California) il 20 ottobre 1964, sotto il segno zodiacale della Bilancia, Kamala Devi Harris è figlia di genitori immigrati. Sua madre Shymala Gopalan, di origini indiane, è approdata negli Stati Uniti per un dottorato in Endocrinologia ed è diventata oncologa specializzata nella cura del cancro al seno, mentre il padre Donald Harris arriva dalla Giamaica ed è professore emerito di Economia presso la Stanford University.
Kamala è cresciuta a Berkeley insieme alla sorella minore Maya, ma dopo il divorzio dei suoi genitori si è trasferita a Montreal, in Canada, dove ha completato gli studi alla Westmount High School nel 1981. Poi si è laureata nel 1986 in Economia e in Scienze Politiche alla Howard University e ha preso un dottorato in Giurisprudenza presso l’Hastings College of the Law, a San Francisco. Per quanto riguarda la sua carriera, Kamala ha lavorato per anni come viceprocuratore distrettuale della Contea di Alameda e poi a San Francisco. Qui è stata eletta procuratore distrettuale, rimanendo in carica fino al 2011.
Da quell’anno al 2017 è stata la prima donna e la prima persona afroamericana, la prima asioamericana e la prima donna a ricoprire l’incarico di procuratore generale della California. Nel febbraio 2014 la Harris annunciò l’intenzione di candidarsi per il secondo mandato venendo rieletta. Nel 2016, Kamala è stata eletta senatrice per la California, succedendo a Barbara Boxer. Durante il suo mandato, ha lavorato intensamente su temi come la giustizia sociale, i diritti civili e l’ambiente.
Kamala si è poi candidata come senatrice, e nel 2019 ha annunciato la sua candidatura per le primarie democratiche – che ha poi ritirato alcuni mesi dopo. Ha però deciso di appoggiare il candidato Joe Biden.
Nel 2020, è stata scelta da Joe Biden come candidata vicepresidente per le elezioni presidenziali. Dopo la vittoria, Kamala è diventata la prima donna, la prima asio-americana e la prima afroamericana a ricoprire la carica di vicepresidente degli Stati Uniti.
Il 21 luglio 2024, dopo il ritiro di Joe Biden, Kamala Harris ha annunciato tramite un tweet la sua candidatura ufficiale alle primarie democratiche in vista delle elezioni presidenziali del 2024. Il giorno seguente, ha ricevuto la nomina in pectore ed è diventata la candidata ufficiale dopo una roll call telematica tenutasi dal 2 al 5 agosto. Il giorno successivo, Kamala ha ufficialmente annunciato di aver scelto il governatore Tim Walz come candidato vicepresidente con il quale affrontare l’ex presidente Donald Trump nelle elezioni del 5 novembre 2024.
La vita privata
Pur essendo una donna molto riservata, sono molte le informazioni emerse sul conto della vita privata di Kamala. Sappiamo che è da tempo sentimentalmente legata all’avvocato Douglas Emhoff, con il quale è convolata a nozze nel 2014. Sul suo profilo Instagram ci sono diverse foto che la ritraggono in compagnia dell’uomo.
La Harris non ha figli, ma ha un buon rapporto con Cole ed Ella, i ragazzi nati dal precedente matrimonio di suo marito. Vive con la sua famiglia a San Francisco, anche se per lavoro si sposta spesso a Washington.
Kamala è molto legata alla sua famiglia e spesso parla dell’influenza positiva che sua madre ha avuto sulla sua vita e carriera. La sorella di Kamala Harris, Maya, è un’analista politica di rilievo. Il cognato, Tony West, ricopre il ruolo di General Counsel presso Uber ed è stato in passato un alto funzionario del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. Sua nipote, Meena Harris, è fondatrice della Phenomenal Women Action Campaign e ha precedentemente lavorato come responsabile della strategia e leadership in Uber.
Douglas Emhoff, chi è il marito di Kamala Harris
Douglas Emhoff è un avvocato di origini ebree, nato e cresciuto in California. Classe 1964, è nato a Brooklyn da genitori di fede ebraica. Ha conseguito la laurea in giurisprudenza presso la California State University, Northridge, e la University of Southern California. Prima di dedicarsi completamente al sostegno della moglie Kamala Harris durante la sua campagna presidenziale e il suo mandato come vicepresidente degli Stati Uniti, Emhoff ha avuto una carriera di successo come avvocato specializzato in diritto dello spettacolo e della proprietà intellettuale.
Emhoff ha alle spalle un altro matrimonio. In passato è stato sposato per 16 anni con la produttrice di Hollywood, Kerstin Mackin, con la quale ha avuto due figli, Cole ed Ella. Nel 2014 si è risposato a Santa Barbara con Kamala Harris.
Le curiosità su Kamala Harris
– Il nome “Kamala” significa “loto” in sanscrito ed è uno degli epiteti della dea Lakshmi.
– Ha scritto due saggi e anche un libro per bambini.
– Ha ricevuto svariati premi, tra cui l’ECOS Environmental Award per il suo impegno nella tutela dell’ambiente.
– Secondo Forbes, nel 2019 lei e suo marito avevano un patrimonio netto stimato di circa 5,8 milioni di dollari.
– Durante la sua carriera, Kamala ha sempre mostrato un forte impegno per i diritti civili e la giustizia sociale. Grande l’influenza avuta dalle esperienze di discriminazione vissute durante la sua infanzia.
– Durante la corsa alla Casa Bianca nel 2024, Taylor Swift ha appoggiato Kamala attaccando apertamente attaccando Trump e Vance. Ciò è avvenuto dopo il primo confronto televisivo tra i due candidati alle Presidenziali del 10 settembre 2024.
– Seguitissima su Instagram, condivide spesso i suoi obiettivi politici. Nella sua bio si legge: “Lotta per il popolo”.