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Chi è Javier Cercas, lo scrittore de Il folle di Dio

Javier Cercas posa all’Istituto Cervantes di Madrid in occasione della presentazione del suo ultimo libro, "El Loco De Dios En El Fin Del Mundo", il 31 marzo 2025.

Javier Cercas: la biografia, la carriera, la vita privata e tutte le curiosità sullo scrittore e saggista spagnolo.

Scrittore spagnolo famoso in tutto il mondo, e non solo per il successo dei suoi libri, Javier Cercas è “il folle senza Dio”, come si è soprannominato da solo, che ha voluto fortemente avere un confronto con “il folle di Dio”, papa Francesco, traendo da questo confronto un nuovo libro destinato ad aprire gli occhi del mondo e a smuovere molte coscienze. Scopriamo insieme alcune curiosità sulla sua carriera e la sua vita privata.

Javier Cercas: la biografia

Javier Cercas Mena, questo il suo nome completo, è nato a Ibahernando, nella comunità autonoma di Estremadura, il 6 aprile 1962 sotto il segno dell’Ariete. Sulla sua biografia non conosciamo molti dettagli. Sappiamo solo che è figlio di un veterinario di campagna e che è crescdiuto nella provincia di Caceres.

A quattro anni si è trasferito con la famiglia a Gerona, città in cui ha compiuto gli studi. Ha però sempre mantenuto un rapporto molto stretto con il suo borgo natio, un rapporto confermato anche in anni recenti.

Papa Francesco
Papa Francesco – www.donnaglamour.it

Javier Cercas: la carriera

La sua carriera comincia come insegnante presso l’Università dell’Illinois, negli Stati Uniti d’America. Negli stessi anni scrive il suo primo libro. Tornato in Spagna, nel 1989 comincia a lavorare come professore di letteratura spagnola all’Università di Girona, e contemporaneamente diventa collaboratore abituale di El País.

Nonostante una carriera accademica di tutto rispetto, fino al 2000 non ottiene molto successo a livello letterario. La prima vera svolta, da questo punto di vista, arriva grazie all’aiuto di un suo amico, lo scrittore cileno Roberto Bolaño, che lo esorta a non arrendersi e a continuare a scrivere.

Un consiglio che si rivela particolarmente prezioso. Nel 2001 Cercas riesce infatti a dare alle stampe il romanzo Soldados de Salamina, e ottiene un successo clamoroso non solo in Spagna, ma anche fuori dai confini della penisola iberica.

Grazie a questo exploit, riesce a dedicarsi esclusivamente all’attività di scrittore, e dà seguito alla sua carriera, pubblicando numerosi altri romanzi come La velocità della luce, Anatomia di un istante, Le leggi della frontiera, L’impostore e Il re delle ombre.

Diventato così uno dei massimi scrittori spagnoli, o più in generale in lingua spagnola, ha avuto modo di confrontarsi, da ateo e anticlericale, con papa Francesco durante un viaggio di Bergoglio in Mongolia.

Parlando di quest’esperienza, ai microfoni di Repubblica, senza anticipare quanto riportato nel romanzo Il folle di Dio alla fine del mondo, Cercas ha raccontato: “Bergoglio è ancora un uomo in lotta con se stesso: contro il proprio carattere, contro le proprie debolezze, contro i propri demoni. Per questo le prime parole pronunciate nella Cappella Sistina dopo la sua elezione sono state: ‘Anche se sono un grande peccatore’. Ma è questo a renderlo davvero un cristiano seduto sul trono di Dio: perché la Chiesa è quella dei peccatori e non dei virtuosi, dei deboli e non dei forti“.

Al di là di questi aspetti relativi alla sua carriera, non abbiamo informazioni sui suoi guadagni e il suo patrimonio.

La vita privata

Non abbiamo alcuna informazione sulla sua vita sentimentale, ma dovrebbe essere sposato e avere un figlio, con cui ha vissuto quasi tutta la vita a Barcellona, o comunque in Catalogna.

7 curiosità su Javier Cercas

– Alejandro Cercas, famoso politico, è suo cugino di primo grado.

– Per quanto riguarda i suoi titoli di studio, sappiamo che nel 1985 si è laureato in Filologia ispanica all’Università autonoma di Barcellona, per poi prendere nello stesso ateneo un dottorato.

– Durante l’adolescenza ha confessato di aver consumato droghe leggere.

– Alcuni membri della sua famiglia, compreso il padre, erano falangisti (i fascisti spagnoli prima della salita al potere di Francisco Franco).

– Oltre che scrittore famoso, è anche un traduttore. In particolare, ha tradotto in spagnolo le opere di H. G. Wells.

– Uno dei suoi libri preferiti è Don Chisciotte della Mancia, ma gli autori che maggiormente lo hanno influenzato sono stati Borges e Kafka.

– Sui social network non sembra essere presente con alcun account, se non una pagina quasi inutilizzata su Facebook.

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ultimo aggiornamento: 7 Aprile 2025 13:06

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