Scopriamo tutto quello che c’è da sapere su James Blunt, uno degli artisti musicali più amati del panorama internazionale.
James Blunt è uno degli artisti britannici più amati del mondo e, con la sua You’re Beautiful, è riuscito a conquistare la vetta delle principali classifiche internazionali. Scopriamo cosa c’è da sapere sull’ex ufficiali dell’esercito che ha sfondato nel mondo della musica, passando per alcune curiosità.
Chi è James Blunt: la carriera
Nato a Tidworth, in Inghilterra, il 22 febbraio 1974 (sotto il segno zodiacale dei Pesci) James Blunt è un famoso cantautore britannico. Ha studiato ingegneria aerospaziale e sociologia presso l’università di Bristol e a seguire ha conseguito la formazione militare presso la Royal Military Academy Sandhurst. È stato ufficiale e poi capitano presso il Life Guards Regiment e, durante la sua esperienza come militare dell’esercito (durata in tutto 6 anni), ha scritto il suo primo brano musicale, No Bravery.
Nel 2003, appena un anno dopo il suo addio all’esercito, ha firmato il suo primo contratto con un’etichetta discografica e ha pubblicato i suoi primi successi, High e Wisemen. Con l’uscita del singolo You’re Beautiful ha raggiunto in poco tempo la fama mondiale e il suo primo album, Back to Bedlam, ha raggiunto la vetta delle classifiche internazionali.
Nel corso della sua carriera musicale, Blunt si è imposto come uno dei cantautori più autorevoli del panorama musicale britannico, e ha pubblicato in tuto 8 dischi. Oltre al già citato Back to Bedlam infatti vi sono: All the Lost Souls (del 2007), Some Kind of Trouble (del 2010), Moon Landing (del 2013), The Afterlove (del 2017), Once Upon a Mind (del 2019) e Who We Used to Be (del 2023).
James Blunt: la vita privata
Il cantante è sposato dal 2014 con l’avvocatessa Sofia Wellesley, con cui ha avuto i suoi due figli. La coppia vive a Ibiza e i due possiedono inoltre una casa a Verbier (in Svizzera) e un ristorante.
A Hello!, in merito alle nozze con sua moglie celebrate in Spagna, James Blunt ha confessato: “Abbiamo voluto una cerimonia molto raccolta e riservata, con i parenti e gli amici più stretti. Siamo felicissimi e pensiamo già ad un figlio, sarebbe un peccato non averne. E se non dovessimo riuscire ad averlo mi farò un cane.”
Non sono note ulteriori informazioni sul patrimonio dell’artista e sulla sua vita privata e non è dato sapere inoltre dove e quando lui e sua moglie si siano conosciuti. La coppia è sempre stata estremamente riservata per quanto riguarda la propria vita privata, ma i due hanno preso parte ad alcuni eventi pubblici insieme.
James Blunt: la casa a Ibiza
James Blunt ha una lussuosa villa con piscina a Ibiza e sembra che l’abbia pagata 2,5 milioni di dollari. Il cantante ha ammesso di aver scritto alcuni dei suoi brani più belli proprio nella sua lussuosa residenza, ed è lì che trascorre la maggior parte del tempo insieme alla moglie e ai suoi figli.
Chi è la moglie di James Blunt, Sofia Wellesley
Nata a Londra il 23 luglio 1983 (sotto il segno zodiacale del Cancro) Sofia Wellesley è un’avvocatessa, nota anche per essere la nipote del duca di Wellington, Arthur Wellesley. Non sono note ulteriori informazioni sul conto, e non è dato sapere dove abbia conseguito il suo titolo di studio.
James Blunt: le curiosità
– Il suo disco preferito è Wish you were here dei Pink Floyd. “I miei genitori avevano una grande collezione di dischi, ascoltavano spesso i Beatles, i Beach Boys, Don McLean. Ma c’era uno scaffale di album che non mettevano mai. Curiosando trovai Wish You Were Here dei Pink Floyd, lo misi su, e fu un colpo. È ancora adesso uno dei miei preferiti”, ha confessato a Vanity Fair.
– Una delle sue migliori amiche è stata l’attrice scomparsa Carrie Fisher. Ha inoltre uno splendido rapporto anche con il collega cantante Ed Sheeran.
– È stato capitano addetto alla ricognizione speciale durante la guerra del Kosovo, nel 1999. A proposito di quell’esperienza ha raccontato a Vanity Fair: “Dovremmo trattarci con rispetto, avere attenzione per gli altri, a prescindere dal colore, la religione (…) Sul fronte, quando ascoltavo i serbi kosovari difendere le loro ragioni con passione, alla fine pensavo: hanno ragione. Poi parlavo con gli albanesi kosovari, e pensavo: hanno ragione. Ma il fatto che non riuscissero a comprendersi tra loro voleva dire che avevano torto entrambi.”
– Su Instagram condivide dettagli e retroscena legati alla sua carriera.