Chi è e cosa fa un mental coach

Chi è e cosa fa un mental coach

Mental Coach: cos’è questa nuova figura professionale, cosa fa e quali sono quelli più famosi in Italia, spesso utilizzati dai vip.

La vittoria epica e straordinaria di Marcell Jacobs ha acceso i riflettori su una figura professionale di grandissima importanza nel mondo dello sport, e non solo: quella del mental coach. Dopo il trionfo del velocista nella finale dei 100 metri, Nicoletta Romanazzi è diventata una sorta di eroina nazionale. Il suo ruolo nel successo dell’atleta azzurro è stato infatti fondamentale. Ma cos’è a tutti gli effetti un mental coach e cosa fa per aiutare gli sportivi o i professionisti che si rivolgono a loro per un aiuto?

Cos’è e cosa fa il mental coach

Il mental coach è una figura professionale che aiuta qualunque persona, dallo sportivo famoso allo studente alle prese con le fatiche quotidiane, ad allenare la mente, a superare i blocchi mentali e a sentirsi pienamente realizzati. Non a caso, mental coach vuol dire letteralmnete ‘allenatore della mente’. Il suo compito è aiutare ad acquisire consapevolezza di noi e dei nostri desideri. Non offre soluzioni e non dà risposte, ma aiuta a trovarle.

Donna al lavoro

Per poter essere concretamente aiutati da un allenatore della mente c’è però bisogno di una condizione fondamentale. Bisogna essere pronti al cambiamento, essere motivati davvero. In assenza di una spinta importante da noi stessi, faremo fatica a mettere in pratica la teoria insegnata da un allenatore della mente.

In particolare il mental coach, attraverso il dialogo e alcune tecniche specifiche, riesce a far emergere il meglio da noi stessi, facendoci sperimentare nuove prospettive, insegnandoci a intaurare un self talk positivo e ad affrontare gli autosabotaggi e le false credenze, tutti ostacoli alla nostra crescita e all’affermazione di noi stessi. Per questo motivo l’allenatore della mente è una figura richiestissima da manager, da potenziali leader, ma anche da liberi professionisti che hanno bisogno di trovare obiettivi chiari, oltre che dagli sportivi.

Mental coach famosi in Italia

Non solo la mental coach di Jacobs. Se all’estero la figura dell’allenatore della mente è già molto diffusa anche tra uomini politici (da Clinton a Trump), attori (come Hugh Jackman) o rockstar (anche i Metallica si sono fatti aiutare per un periodo), in Italia sono ancora gli sportivi a rivolgersi più spesso ad allenatori più o meno famosi.

Uno dei più richiesti è senza ombra di dubbio Roberto Re, che ha lavorato nel corso della sua carriera con il pallavolista Lorenzo Bernardi, con la sciatrice Isolde Kostner, ma anche con la tiratrice Jessica Rossi. C’è poi Daniele Popolizio, che ha invece dato il proprio supporto a personaggi del calibro di Carolina Kostner, Alberto Aquilani, Alex Schwazer, Alessia Filippi, Filippo Magnini e anche la Divina Federica Pellegrini. Uno dei mental coach italiani più apprezzati all’estero è invece Christian Lattanzio, che ha avuto modo di collaborare con allenatori di calcio famosi come Fabio Capello e Roberto Mancini.