Heather Barnett è la seconda vittima di Danilo Restivo, arrestato molti anni dopo la scomparsa della studentessa 16enne potentina scomparsa nel 1993…
Il 12 novembre 2002, il corpo senza vita della 48enne Heather Barnett fu trovato dai figli in casa a Bournemouth, città nel sud dell’Inghilterra. Era la seconda vittima di Danilo Restivo, assassino della 16enne Elisa Claps scomparsa nel 1993 a Potenza e ritrovata 17 anni dopo, nel 2010, occultata nel sottotetto della chiesa della Santissima Trinità.
Heather Barnett: la biografia
Unico killer per due delitti, Danilo Restivo è stato condannato a 30 anni di carcere per l’omicidio di Elisa Claps avvenuto in Italia nel 1993 (i resti della studentessa 16enne ritrovati nell 2010 in una chiesa a Potenza, città in cui era scomparsa 17 anni prima) e sconta la pena in Inghilterra dove è stato condannato anche per l’uccisione della 48enne Heather Barnett.
La donna, una sarta, è stata uccisa il 12 novembre 2002 ed era una vicina di casa dell’assassino: viveva a pochi passi dalla casa in cui Danilo Restivo, dopo aver lasciato l’Italia a seguito della sparizione di Elisa Claps, si era trasferito e conviveva con la moglie sposata poco tempo prima.
A scoprire il cadavere sarebbero stati i due figli della vittima, due bimbi di 11 e 14 anni che avrebbero lanciato l’allarme dpo essere tornati da scuola. Diversi indizi avrebbero orientato le indagini sul profilo di Restivo, già finito nel cono dei sospetti italiani per il caso Claps ma rimasto a piede libero, fino a quel momento, per assenza di prove concrete.
Heather Barnett: Danilo Restivo condannato per l’omicidio
La scena del crimine a casa di Heather Barnett avrebbe portato a galla alcuni indizi preziosi per stringere il cerchio intorno a Danilo Restivo.
L’uomo sarebbe stato arrestato nel 2006 all’esito di un’indagine lunga quasi quattro anni, anche grazie al contributo della polizia italiana, e formalmente accusato dell’omicidio della vicina di casa 48enne nel maggio 2009.
Danilo Restivo si è sempre detto innocente, ma a processo il verdetto lo avrebbe visto condannato all’ergastolo, pena commutata poi dalla Corte di appello in 40 anni di prigione.
La sentenza definitiva per l’omicidio di Heather Barnett si somma a quella incassata da Restivo in Italia per il delitto di Elisa Claps.