Giovanna Botteri: chi è la giornalista Rai, dal body shaming a Sanremo

Giovanna Botteri: chi è la giornalista Rai, dal body shaming a Sanremo

È stata lei ad occuparsi dell’emergenza Coronavirus nel Paese dove tutto ha avuto inizio: ecco tutto quello che sappiamo sull’inviata Giovanna Botteri.

Giornalista pluripremiata e inviata speciale, Giovanna Botteri ha affrontato mille avventure nel corso della sua esperienza. È stata in molte zone di guerra, in prima linea in tantissime situazioni pericolose, fin quando non si è trasferita dapprima a New York e poi in Cina.

Qui, nel 2020, si è trovata a doversi occupare di un’emergenza sanitaria mondiale: l’epidemia di Coronavirus. Nel 2021, è stata ospite nella serata finale del Festival di Sanremo, dove ha raccontato la sua esperienza nel paese dove la pandemia ha avuto inizio. Nel 2022 ha raccontato di aver avuto il Covid. Scopriamo qualcosa in più sul suo conto.

Giovanna Botteri

Giovanna Botteri, la biografia

Nata a Trieste il 14 giugno 1957, sotto il segno zodiacale dei Gemelli, Giovanna Botteri è figlia del giornalista ed ex direttore della sede Rai di Trieste Guido Botteri. Quella per la scrittura è una passione che ha ereditato dal papà, sebbene in origine Giovanna volesse fare tutt’altro.

Si è infatti laureata in Filosofia all’Università degli Studi di Trieste, poi ha preso un dottorato in Storia del cinema presso la Sorbonne di Parigi.

Tuttavia, nei primi anni ’80 ha iniziato a scrivere articoli per alcuni giornali locali, facendosi pian piano conoscere. Nel 1985 è entrata in Rai, dove ha collaborato con Michele Santoro. Il suo scatto di carriera è stato approdare nella redazione esteri del TG3. La Botteri è diventata una delle inviate speciali di spicco, grazie ai suoi servizi dalle zone più calde del pianeta: è stata in Bosnia, in Algeria, in Sudafrica, in Iran, in Albania, in Kosovo, in Afghanistan e in Iraq, tutte zone di guerra.

Nel 2006 si è trasferita a New York come corrispondente dagli Stati Uniti, e dopo 12 anni di lavoro è approdata in Cina nell’agosto 2019. Solo pochi mesi dopo, Giovanna si è trovata ad affrontare una delle emergenze sanitarie più grandi dell’ultimo secolo. Dal focolaio del Coronavirus, si è occupata di questa epidemia.

La vita privata di Giovanna Botteri

La giornalista ha sempre fatto in modo che la sua vita privata rimanesse ben lontana dalle luci dei riflettori, tanto da non avere alcun profilo social. Non possiamo dunque trovare molti indizi sul suo conto, ad eccezione di qualche breve nota sulla sua vita sentimentale. Sappiamo infatti che Giovanna ha avuto una relazione con Lanfranco Pace, giornalista inglese naturalizzato italiano.

La coppia ha avuto una figlia, Sarah Ginevra Pace, che dopo un lungo percorso di studi in economia lavora come manager per un’importante azienda italiana. Giovanna ha vissuto a lungo a New York e dal 2019 abita a Pechino. Sappiamo che, come corrispondente dagli Stati Uniti, guadagnava uno stipendio di poco inferiore ai 200mila euro l’anno.

Nel gennaio 2022 ha raccontato a Domenica In di aver contratto il Covid e di essere stata male. “Sono stata male, soffro di alcune patologie, sono una bronchitica cronica e i vaccini mi hanno salvata dall’ospedalizzazione” ha detto.

5 curiosità su Giovanna Botteri

  • In molti hanno notato come la giornalista indossi sempre maglie nere con lo scollo a V. Lei stessa ha rivelato di averne in armadio una grandissima quantità, tutte uguali.
  • A TV Sorrisi e Canzoni ha spiegato di essere ancora tarata sul fuso orario italiano, dal momento che lavora in diretta con il TG3. Per questo motivo si trova a lavorare spesso fino a notte fonda.
  • Ha tenuto dei corsi in Tecniche di comunicazione internazionale presso l’Università degli Studi di Udine.
  • Nel maggio del 2020 Striscia la Notizia è finito nell’occhio del ciclone per un servizio proprio sulla giornalista Rai. Quelle critiche ai capelli, che tanto avevano di body shaming, non sono piaciute ai telespettatori. A nulla sono valse le scuse di Michelle Hunziker.
  • Nel marzo del 2021 viene invitata come ospite da Amadeus per la serata finale del Festival di Sanremo.