Nel mondo della danza, Gioacchino Starace si è distinto fino a raggiungere il ruolo di Primo Ballerino del Teatro alla Scala di Milano.
Gioacchino Starace ha costruito una carriera di successo, lavorando con dei grandi nomi della danza internazionale, tra cui Roberto Bolle. Dopo la sua esperienza nel Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, è entrato nel 2015 nel Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, diventando Primo Ballerino. Conosciamolo meglio.
Biografia e carriera di Gioacchino Starace
Nato a Napoli il 17 settembre 1994, sotto il segno della Vergine, Gioacchino Starace da giovane proveniente da un quartiere periferico di Napoli, Pianura, ha scritto la sua storia professionale con dedizione, sacrificio e talento. Infatti è riuscito a raggiungere i vertici del balletto portando avanti la passione per la danza, nata in lui quando era un adolescente. Dapprima ha iniziato a studiare danza moderna, ma a 16 anni ha scoperto la danza classica, che da allora è diventata la sua vera vocazione.
Così per perfezionare a sua formazione ha frequentato il Centro Studi Evoluzione Danza di Napoli. In seguito, è entrato nella Scuola di Ballo del Teatro San Carlo, sotto la guida di maestri come Antonina Randazzo ed Ugo Ranieri, che hanno creduto nel suo talento. Dopo un anno al San Carlo, nel 2011 ha ottenuto una borsa di studio partecipando ad un concorso a Spoleto. Così si è trasferito a Roma per continuare gli studi presso la Scuola di Danza del Teatro dell’Opera, diretta allora da Paola Iorio. Qui si è diplomato nel 2015, affinando la sua tecnica e maturando artisticamente.
Al tempo stesso ha avuto la possibilità di esibirsi su palcoscenici prestigiosi e di lavorare con coreografi internazionali. Ad esempio, ha avuto modo di esibirsi in occasione del Premio Roma Jia Ruskaja, danza in Antiche Danze di Mauro Bigonzetti al Palazzo del Cremlino di Mosca, interpretando anche Romeo in “Romeo e Giulietta” di Luciano Cannito al Bolshoi Ballet Academy e al Teatro dell’Opera di Astrakan.
Gli inizi della sua carriera e la consacrazione nel mondo del balletto
Dopo il diploma, Starace ha intrapreso la sua carriera professionale con il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, dove ha danzato in “Pink Floyd Ballet”, di Roland Petit alle Terme di Caracalla. Nel 2015, è riuscito a superare l’audizione per entrare nel Corpo di Ballo del Teatro alla Scala di Milano. Una tappa fondamentale nella sua carriera, visto che da semplice membro del corpo di ballo è diventato Solista e successivamente Primo Ballerino. Questo ruolo è arrivato dopo aver vinto il concorso interno al teatro nel 2021.
Dopo la delusione per le audizioni fallite a Dresda, Zurigo e Losanna, non si è arreso, trovando nella Scala il luogo per realizzare il suo sogno. Ed infatti alla Scala, il ballerino ha potuto interpretare ruoli di rilievo in produzioni prestigiose, collaborando con étoile come: Roberto Bolle, Svetlana Zakharova, Alessandra Ferri e Nicoletta Manni. Tra i ruoli più significativi da lui interpretati: Gaston Rieux ne “La Dame aux Camélias” di John Neumeier, accanto a Bolle e Zakharova (2017-2018); James in “AfteRite”, con Alessandra Ferri.
Inoltre è stato tra i protagonisti di “Madina”, prima assoluta di Mauro Bigonzetti, danzando come Il Carceriere in “L’Histoire”, con Nicoletta Manni e Reece Clarke. Ma il ballerino napoletano ha anche vestito i panni di uno dei quattro Principi ne “La Bella Addormentata nel Bosco”. Come Primo Ballerino si è esibito in opere contemporanee come: Sarcasmen, Woolf Works, The Barre Project, Blake Works I, Shéhérazade.
Oltre agli impegni alla Scala, Starace in veste di ospite ha danzato in teatri di tutto il mondo. Nel 2024, ad esempio, come Primo Ballerino si è esibito al Teatro dell’Opera di Tirana. Nello stesso anno ha partecipato allo spettacolo Aida, all’Arena di Verona.
Nel corso della sua carriera ha ricevuto diversi riconoscimenti: ha vinto il Premio Danza&Danza come Interprete Emergente (2017), il Premio al Merito Europa in Danza (2018), il Premio MADSS come Talento Emergente (2019), il Premio al Merito al Capri Danza International (2020) ed il prestigioso Premio Nazionale Sfera d’Oro per la Danza (2020).
La vita privata di Gioacchino Starace
Non si conoscono particolari attendibili sulla sua vita privata, visto che il danzatore preferisce parlare della sua professione. I pochi scatti che non parlano di danza, documentano i suoi viaggi e sono dedicati a qualche selfie.
Curiosità su Gioacchino Starace
– Il suo profilo Instagram raccoglie una carrellata dei ruoli e degli spettacoli che ha avuto modo di interpretare.
– Nello spiegare il suo approccio alla danza, Starace ha descritto la sua vita come un equilibrio tra sacrificio e passione. Per lui, diventare un ballerino completo richiede non solo tecnica, ma anche carisma e presenza scenica, qualità che ha continuato a perfezionare nel suo percorso.
– La sua versatilità gli ha permesso di eccellere sia nel repertorio classico che in quello contemporaneo. Infatti ha lavorato con coreografi come: George Balanchine, John Cranko, Nacho Duato e Jiří Kylián.
– Roberto Bolle rappresenta per Starace un modello ed un mentore. Oltre ad aver diviso la scena con lui in produzioni teatrali, il ballerino napoletano è stato scelto da Bolle per il suo show televisivo “Danza con me”, in onda su Rai 1nel 2018.
– Nonostante il successo a Milano ed all’estero, Starace non si è mai dimenticato delle sue radici napoletane. In un’intervista a Il Mattino nel 2024, ha espresso infatti il desiderio di tornare a danzare al Teatro San Carlo, pur riconoscendo le difficoltà attuali della struttura nel coinvolgere primi ballerini ospiti.
– Il danzatore è tra gli ospiti della puntata del 20 marzo 2025, di “Splendida Cornice” il programma in onda su Rai 3 in prima serata, con alla guida Geppi Cucciari.