Ecco chi è Gino Stacchini: dalla biografia ala vita privata, tutto quello che c’è da sapere sull’ex fidanzato di Raffaella Carrà.
Tra gli anni che per Gino Stacchini ha avuto un significato particolare c’è sicuramente il 1960: l’ex ala in quell’anno ha festeggiato la vittoria dello scudetto e della Coppa Italia con la Juventus, ha segnato il suo primo gol con la maglia dell’Italia e ha iniziata una storia d’amore con Raffaella Carrà, storia durata diverso tempo. Dalla biografia alla vita privata, vediamo ora tutto quello che c’è da sapere sull’ex calciatore.
Gino Stacchini: la biografia
Gino Stacchini è nato a San Mauro Pascoli, in provincia di Forlì-Cesena, il 18 febbraio del 1938 (il suo segno zodiacale è quindi quello dell’Acquario). E’ arrivato all Juventus ad appena 17 anni e, dopo due stagioni in cui ha giocato poco, dal campionato 1958/1959 è diventato titolare nella formazione bianconera.
Gino Stacchini si è messo in luce per l’abilità di giocare come ala su entrambe le fasce, bravo nel finalizzare il gioco e anche nel fornire assist per i compagni. Dei suoi cross ne ha beneficiato soprattutto il compagno di squadra John Charles. Gino Stacchini ha poi giocato anche al Mantova e al Cesena, oltre che ad aver indossato in sei occasioni la maglia dell’Italia.
Dopo aver smesso con calcio giocato ha iniziato la carriera da allenatore, guidando, tra le altre, l’Avezzano, il Padova e il Santarcangelo.
Gino Stacchini: la vita privata
Gino Stacchini negli anni ’60 ha avuto una relazione durata per 8 anni con Raffaella Carrà: i due si sono incontrati a Roma, quando l’ex calciatore faceva il militare. Si sono lasciati dopo che lui le aveva chiesto di sposarlo e lei aveva risposto con un no. Successivamente ha conosciuto Lora, che è diventata sua moglie e dalla quale ha avuto una figlia: Sabina.
Gino Stacchini, dove vive?
Non abbiano informazioni su dove Gino Stacchini abiti al momento, né riguardo al suo patrimonio personale.
3 curiosità su Gino Stacchini
– Non ha profili sui social.
– E’ stato uno dei primi calciatori a giocare con le lenti a contatto.
– Ha scritto un libro dal titolo “Lo scatto dell’ala” dedicato alla Juventus.