Chi è Gianni Forti, lo zio di Chico Forti: “Il mio Cuor di leone”…

Chi è Gianni Forti, lo zio di Chico Forti: “Il mio Cuor di leone”…

Nelle cronache sul caso di Chico Forti, un posto in prima fila spetta allo zio dell’ex produttore televisivo, Gianni Forti, che lui stesso ha definito il suo “Cuor di leone”. Ecco la sua storia.

Gianni Forti è lo zio di Chico Forti e il suo volto è diventato “famoso” per via dell’incessante battaglia per difendere il nipote, ex produttore televisivo condannato all’ergastolo senza condizionale negli Stati Uniti per l’omicidio del giovane Dale Pike avvenuto a Miami, in Florida, nel 1998. Scopriamo la sua biografia

Gianni Forti: la biografia

Gianni Forti è lo zio paterno di Chico Forti, da sempre al suo fianco nella battaglia per dimostrare la sua innocenza rispetto alle accuse che lo hanno portato al carcere a vita, con condanna definitiva negli USA, per l’omicidio di Dale Pike.

Chico Forti

Un caso che ha impegnato il governo italiano per anni fino a che Giorgia Meloni non ha ottenuto il rientro del detenuto in Italia, dopo 24 anni trascorsi in una prigione di massima sicurezza oltreoceano.

Gianni Forti, una lunga carriera da tipografo e nato il 29 ottobre sotto il segno dello Scorpione, non si è mai arreso e insieme alla famiglia, anzitutto la madre e il fratello di Chico Forti, Maria Loner Forti e Stefano, si è battuto per il suo ritorno in patria e si è impegnato come una sorta di detective per aiutarlo.

Lo stesso Chico Forti lo ha definito “Il mio Cuor di leone” per la tenacia e il coraggio mostrati in tutti gli anni passati dal processo americano a suo carico, convinto che suo nipote sia un innocente vittima di un clamoroso errore giudiziario.

Gianni Forti: la vita privata

Per quanto riguarda la vita privata, Gianni Forti è sempre stato riservatissimo nonostante l’esposizione mediatica che lui stesso ha cercato per sostenere la causa del nipote Chico.

Sappiamo che è legatissimo all’ex produttore televisivo condannato negli States, ed è il fratello del padre Aldo Forti, scomparso nel 2001.

Siamo molto amareggiati e stressati – ha dichiarato Gianni Forti a Zona Bianca subito dopo il rientro del nipote in Italia –, sembra che sui media si continui a fare il processo a Chico Forti. Ho preso in mano tutta la documentazione e credo di essere l’unico depositario dei documenti. C’ero anche al momento della condanna, il momento di gioia del suo rientro è stato funestato da cose che hanno reso amara questa meta raggiunta“.

Lo zio di Chico Forti si è espresso anche contro il titolo del Fatto Quotidiano, “Benvenuto assassino“: “Penso che questo caso da giudiziario sia diventato politico, è stato usato. Quel titolo è peggio di una coltellata”.