Politica ed esponente della Lega, tutto quello che c’è da sapere su Gianna Gancia: vita privata, biografia e curiosità.
Gianna Gancia, figlia della storica famiglia produttrice di spumanti, ha un lungo percorso professionale nella politica. Dopo una breve parentesi nell’azienda di famiglia, ha deciso di lanciarsi nel mondo della politica come esponente della Lega. Tutto quello che c’è da sapere su di lei e sulla sua vita, privata e professionale.
La biografia di Gianna Gancia
Nata a Bra il 31 dicembre del 1972 sotto il segno del Capricorno, Gianna Gancia ha vissuto a Narzole ed è figlia delle storica famiglia Gancia, produttrice di vini spumanti.
Si è diplomata al liceo di Fossano e si è iscritta alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Torino, ma negli anni Novanta ha interrotto gli studi per prendere le redini dell’azienda di famiglia dopo la morte del padre Giampiero.
La carriera di Gianna Gancia
Nel 1991 è iniziata la sua attività politica: è stata eletta consigliere comunale a Narzole tra le file della Lega Nord e consigliere d’amministrazione dell’Acquedotto delle Langhe e delle Alpi Cuneesi.
Alle elezioni amministrative del 2009 è stata eletta presidente della provincia di Cuneo in rappresentanza della coalizione di centro-destra, mentre nel 2012 è stata eletta presidente del Consiglio piemontese della Lega Nord.
Nel 2019 si è candidata alle elezioni europee per la Lega, venendo eletta in quinta posizione.
La vita privata di Gianna Gancia
Nel 2015 Gianna Gancia è convolata a nozze con Roberto Calderoli. I due sono legati dal 2001, mentre lei è diventata mamma di Giampiero nel 2000. Il figlio è nato da una precedente relazione su cui si hanno poche informazioni.
Chi è il marito di Gianna Gancia, Roberto Calderoli
Classe 1956, il marito di Gianna Gancia è un conosciuto politico e medico. Calderoli è stato vicepresidente del Senato della Repubblica e coordinatore delle Segreterie nazionali della Lega Nord dal 2002 al 2020.
3 curiosità su Gianna Gancia
– Dopo le elezioni amministrative del 2019 è stata la più giovane presidente di Provincia d’Italia
– Nel 2014 è stata la prima donna, dopo 30 anni, della provincia Granda in Regione
– Ha un cane cui è molto legata