6 curiosità sul cantante lirico Gianfranco Montresor, dalla carriera alla vita privata

6 curiosità sul cantante lirico Gianfranco Montresor, dalla carriera alla vita privata

Scopriamo cosa c’è da sapere sul baritono Gianfranco Montresor, dalla sua sfolgorante carriera alla vita privata.

Gianfranco Montresor è un baritono che, nel corso della sua carriera musicale, è stato interprete di alcune delle opere liriche più famose. Scopriamo cosa c’è da sapere sulla sua carriera musicale e sulla sua vita privata, passando per alcune curiosità.

Chi è Gianfranco Monstresor: la carriera

Nato a Verona (non è nota la sua esatta data di nascita) Gianfranco Montresor si è diplomato al Conservatorio di Brescia e ha debuttato nel 1993 al Teatro Filarmonico di Verona (nella Gattabianca di Paolo Arcà).

La sua carriera è stata promettente fin dagli esordi e infatti si è esibito come baritono in alcuni dei più famosi teatri italiani e nelle opere Madama Butterfly (nel ruolo di Sharpless), Cavalleria rusticana (nel ruolo Alfio), Fidelio (nel ruolo di Don Pizarro), Don Carlo (nel ruolo di Rodrigo), La traviata (nel ruolo di Germont), La bohème (nel ruolo di Marcello), e molte altre. Ha collaborato con alcuni dei più famosi direttori d’orchestra italiani (da Antonello Allemandi e Riccardo Muti, passando per Bruno Bartoletti e Renato Palumbo) e da sempre la lirica è della sua più grande passione (motivo per cui non ha smesso di studiare e di affinare la sua tecnica).

Gianfranco Monstresor: la vita privata

Gianfranco Montresor è estremamente riservato per quanto riguarda la sua vita privata e non è dato sapere se sia impegnato sentimentalmente o se sia single.

Grazie al suo lavoro nel mondo musicale ha girato per il mondo (è stato anche in Francia, in Russia e in Australia) ma senza dubbio il suo grande amore rimane la sua città natale, Verona (dove abita). Non sono note ulteriori informazioni sull’artista e non è dato sapere a quanto ammonti il suo patrimonio.

Gianfranco Montresor: le curiosità

– Il suo compositore preferito è Giuseppe Verdi.

– Ha confessato di essersi appassionato al canto lirico grazie a suo padre, che lo ha portato spesso all’Arena di Verona per assistere all’opera quando era giovanissimo.

– Ha affermato di essere convinto che gli artisti debbano mettere la loro arte a servizio dell’impegno civile.

– Da bambino ha studiato pianoforte e da adolescente ha avuto un gruppo rock (suonava il basso elettrico).

– Ama praticare sport (e in particolare il ciclismo).

– Su Facebook condivide soprattutto dettagli e retroscena legati alla sua carriera.