Giampiero Galeazzi: chi era il giornalista sportivo

Giampiero Galeazzi: chi era il giornalista sportivo

Per anni è stato uno dei volti di punta del giornalismo sportivo italiano: ecco chi era Giampiero Galeazzi

Lo sport è sempre stato una naturale declinazione dei suoi interessi, ma di Giampiero Galeazzi proveremo a tracciare un percorso più profondo. Se è vero che della sua storia di giornalista e telecronista (celebri quelle del canottaggio, in particolare la gara dei fratelli Abbagnale a Seul ’88, valsa l’oro) si sa praticamente tutto, molti aspetti della sua vita privata sono meno noti. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere su di lui!

Chi era Giampiero Galeazzi? Biografia e carriera

Giampiero Galeazzi (all’anagrafe Gian Piero) è nato a Roma, sotto il segno del Toro, il 18 maggio 1946. La sua morte è stata annunciata il 12 novembre del 2021.

Nella sua carriera ha fatto di tutto: dal conduttore al telecronista, sull’onda della ferrea passione per il mondo del giornalismo. Oltre ad essere un giornalista di spessore, è stato anche un canottiere! Per via del suo peso è stato soprannominato “Bisteccone“, appellativo che non lo ha mai turbato o irritato ma su cui ha cucito la sua fama di uomo capace di grande autoironia. Fu assunto in Rai solo dopo aver chiuso la sua carriera sportiva, che lo ha portato a concorrere per le Olimpiadi del 1968 a Città del Messico.

GIAMPIERO GALEAZZI

La vita privata di Giampiero Galeazzi: moglie e figli

Della vita privata di Giampiero Galeazzi si sa il tanto che basta per capire che è circondato dall’immenso amore di una famiglia davvero speciale. Sua moglie, Laura, è la donna che lo ha reso padre di due figli: Gianluca Galeazzi e la famosa Susanna Galeazzi.

Chi è la moglie di Giampiero Galeazzi?

Sulla signora Laura non si conoscono particolari dettagli sulla sua vita privata. Il membro più conosciuto della famiglia di Giampiero è invece Susanna, la figlia che ha seguito le sue orme, diventando un’importante giornalista e volto noto al Tg5 e a SkyTg24. Ma anche Gianluca ha ereditato la passione del giornalismo e, pur essendo meno famoso della sorella, si è ritagliato il suo posto nella redazione di La7.

Giampiero Galeazzi, la malattia

L’addio alle scene, dopo aver scritto uno dei capitoli più ricchi e interessanti della tv italiana, è stato circondato da numerose dietrologie. Si è spesso parlato della sua malattia in termini che non hanno mai trovato la piena conferma.

Nel 2018 a Domenica In (trasmissione in cui ha lavorato per molto tempo al fianco dell’amica Mara Venier, sua ultima apparizione televisiva), in sedia a rotelle, ha rilanciato l’attenzione sulle sue condizioni di salute e fatto rimontare l’ipotesi che sia affetto dal morbo di Parkinson. Quando è mancato, nel 2021, Open ha scritto che era malato di diabete.

Giampiero Galeazzi in 9 curiosità

– Galeazzi si è laureato in Economia e ha conseguito la specializzazione in Statistica.

– Il soprannome del giornalista, “Bisteccone”, non è stato coniato da Mara Venier, come molti credono. Lo ha spiegato lui stesso a Repubblica: “Quando da ragazzo giravo per le redazioni c’era sempre quello che chiedeva: ‘Ahò, è chi è ‘sto bisteccone? I settentrionali pensano che sia dispregiativo. Noi romani no“.

– Il padre ha origini piemontesi, della provincia di Novara, e questo ‘spiegherebbe’ il fato che lui sia un tifoso della Lazio: “Sono laziale perché sono figlio di un non romano. Altrimenti sarei stato della Roma” (La Repubblica).

– Ha rivelato al quotidiano di essere arrivato al peso di 174 chili, e la sua ‘mole’ è dovuta anche all’altezza (ben 193 centimetri!).

– Ha dichiarato mentre era in vita che mai avrebbe rinunciato a un bel piatto di pasta, da buon amante della cucina italiana.

– Per quale squadra tifa Giampiero Galeazzi? Pur essendo un giornalista sportivo non ha mai nascosto la sua fede laziale.

Dribbling, La Domenica Sportiva e 90° minuto tra le più celebri trasmissioni che si sono fregiate della sua autorevole impronta!

– Epiche e memorabili le sue telecronache sulle vittorie azzurre nel canottaggio! Come non ricordare la sua lettura televisiva delle gesta di Giuseppe e Carmine Abbagnale alle Olimpiadi di Seoul 1988 e di Antonio Rossi e Beniamino Bonomi a Sydney 2000?

– Non aveva profili social