L’hype come habitat naturale, per poi mostrarsi al mondo: un anonimato preservato con cura che ha lanciato la sua carriera. Lui è Gazzelle.
Lo hanno definito il cantante misterioso, uno che avrebbe fatto volentieri a meno di mostrarsi al pubblico, forte soltanto della sua musica. Invece Gazzelle alla fine si è presentato con il suo volto, a quel pubblico che tanto aspettava di capire chi fosse. Non ama apparire, questo lo si era capito, e ha catalizzato così moltissime attenzioni (e anche aspettative)…Scopriamo chi è!
Chi è Gazzelle? La biografia
Nato il 7 dicembre del 1989 (Sagittario), Flavio Bruno Pardini è il vero nome di Gazzelle. Romano doc, cresciuto nel rione Prati (da genitori lucani), l’hype è stato il limbo in cui coltivare il clamore intorno alla sua arte, e alla sua personalità. Ha un esercito di zie che supporta il cantante in tutto e per tutto: di loro ha parlato in occasione della presentazione, su Rai 1, del brano scelto per Sanremo 2024.
Sfuggente, in video con il viso sfocato, ha tenuto i fan con il fiato sospeso su un’identità volutamente celata. Ha iniziato a scrivere canzoni da bambino, a 22 anni i primi live nella Capitale, chitarra acustica in spalla e quella inclinazione naturale per le sonorità elettroniche e il rap.
“A sei anni ho iniziato a scrivere delle cose – ha detto a Esquire -, a sette anni ho registrato una canzone. Ovviamente come uno di sette anni, però da che ne ho memoria l’approccio alla musica è stato immediato. Anche grazie ai miei genitori che me ne hanno dato modo: casa mia era piena di strumenti e di musica; mio padre mi ha regalato una tastiera per bambini e mi è piaciuto subito suonarci, e mi è venuta voglia di scrivere una canzone, di cantare“.
Gazzelle: la carriera
Quando ha capito che era giunto il momento di ‘metterci la faccia’? Non è chiaro, ma pare siano stati i live, sempre più frequenti, ad averlo indotto ad uscire allo scoperto. Il suo singolo d’esordio è stato Quella te, nel dicembre 2016, poi altre canzoni sino alla popolarità e alla conquista di un posto nel cast di artisti sul palco del Concerto del Primo Maggio a Roma.
Intitolato Superbattito, il primo album del cantautore romano è uscito nel marzo 2017, sotto l’etichetta indipendente Maciste Dischi. Nel luglio 2018 ha partecipato al Wind Summer Festival al fianco di Lorenzo Fragola, successivamente lo abbiamo visto anche a Battiti Live, nell’edizione del 2021, e poi anche ospite a X Factor dove presenta il disco Fottuta canzone. Altri suoi lavori in studio sono stati: Punk (2018) e OK (2021).
Qualche anno dopo viene scelto da Amadeus per partecipare a Sanremo 2024 con il brano Tutto qui.
La vita privata dell’artista
Gazzelle è molto riservato per quanto riguarda la sua vita privata, tanto che a lungo della sua storia con la fidanzata Ilaria tutti sono stati all’oscuro. Un amore che ha portato l’artista a dedicare alla ragazza una canzone (“La prima canzone d’amore”), come da lui stesso confessato a Cosmopolitan: “È una canzone scritta da una persona innamorata, è una dedica alla mia ragazza. Se avessi voluto nasconderla non l’avrei messa. Ho voluto scriverla per dire a me stesso che se sei innamorato è bello”,
Chi è la fidanzata di Gazzelle?
Modella e attrice, Ilaria Loriga è di origini sarde: è nata a Sassari il 19 giugno del 1998. L’abbiamo vista in spot pubblcitari e videoclip e ha pure preso parte alle selezioni per Miss Italia Sardegna.
Dove abita Gazzelle?
Dovrebbe abitare ancora a Roma, salvo spostarsi per impegni lavorativi che lo portano spesso ad essere in viaggio.
Le curiosità
Ha un profilo Instagram in cui condivide scatti relativi al suo lavoro ma c’è spazio anche per delle foto che lo ritraggono in momenti di relax.
–Perché questo nome d’arte? In una intervista aveva detto: “Il nome è venuto fuori in modo un po’ causale: ero alla ricerca di una parola che ci azzeccasse poco con la mia musica, che facesse da contrasto e desse un gusto surreale. Poi un giorno mi sono accorto che avevo davvero un mucchio di paia di Gazelle Adidas in camera mia, perché sono un po’ fissato con le scarpe, e ho pensato che avrei potuto chiamarmi così, che suonava bene e strano al punto giusto”. Insomma, ha “storpiato” quel nome facendolo suo.
Quando era ragazzo ascoltava molta musica italiana, anche per via dei gusti del padre. Battisti, De André e De Gregori tra gli altri. Poi, come ha raccontato a Esquire: “ho scoperto per quanto riguarda la musica italiana Vasco Rossi e Rino Gaetano, che mi hanno proprio stravolto la vita e il modo di scrivere, e parallelamente come tutti all’epoca ascoltavo i Nirvana: Kurt Cobain è stato un’icona, un mito, ho letto i libri, ero in fissa con lui. Poi ho scoperto la musica inglese e dopo un periodo un po’ più punk fatto anche di Sex Pistols e Rancid, la mia tendenza cantautorale e pop mi ha spinto ad approfondire di più cose tipo Beatles e Oasis, e ho capito che quella era proprio la cosa che preferivo, e che mi sarebbe piaciuto fare“.
-Dalla scelta del nome d’arte si apprende un’altra curiosità, ossia il fatto che il rapper possegga tantissime scarpe, una sua “fissa”.
-Ha fatto il liceo a Roma insieme a Nicolò Rapisarda e Umberto Violo, rispettivamente Tony Effe e Dark Wayne della Dark Polo Gang.