Chi era Gabriella Ferri, artista romana dalla voce indimenticabile

Chi era Gabriella Ferri, artista romana dalla voce indimenticabile

La storia della cantante ed attrice romana Gabriella Ferri è stata scandita da successi, dolori e fantasmi. Ecco cosa c’è da sapere.

Gabriella Ferri con il suo estro e carisma, ma anche grazie alla sua voce e “romanità” ha incantato il pubblico, sia come cantante che come attrice. L’artista romana è considerata un’icona della musica leggera italiana. Andiamo a conoscere meglio la sua carriera e la sua storia personale attraversata da diversi fantasmi.

La biografia e la carriera di Gabriella Ferri

Gabriella Ferri, all’anagrafe Maria Gabriella Ferri, è nata a Roma il 18 settembre 1942, sotto il segno della Vergine. Dal padre Vittorio, venditore ambulante e maestro de tacco e de punta, ha eredito la passione per gli stornelli romani. Prima di avvicinarsi alla musica, Gabriella voleva diventare indossatrice, e per riuscirci ha lavorato come operaia e commessa. Proprio in una boutique dove lavorava ha conosciuto un’altra ragazza che come lei amava la musica. Così è nata la sua amicizia con Luisa, figlia del regista Giuseppe De Santis.

Il duo romano ha iniziato a farsi conoscere con successo trasferendosi a Milano, qui ha avuto modo di esibirsi all’Intra’s club del pianista di jazz Enrico Intra. Così “Luisa e Gabriella” nel 1964 hanno attirato l’attenzione di Walter Guertler, produttore discografico della Jolly, che offrì loro un contratto discografico. Dopo la pubblicazione del loro primo 45 giri, interpretazione personale de “La società dei magnaccioni”, finirono in televisione, ospiti del programma di Mike Bongiorno, “La fiera dei sogni” nel 1964: il duo ha proposto il singolo che divenne un brano cult di quegli anni. Nel 1965 è uscito al cinema un loro filmato musicale nel film “008 operazione ritmo”. Il secondo singolo ispirato alla tradizione siciliana è la loro versione di “Ciuri ciuri” e “Vitti ‘na crozza”, a cui ha fatto seguito un terzo singolo: “La povera Cecilia” – “È tutta robba mia”.

La carriera da solista, e gli ultimi anni di vita

Luisa per la sua timidezza ha deciso di abbandonare il duo, Gabriella ha intrapreso la carriera da solista con l’album del ’66 con canzoni della romanità. L’artista ha fatto un tour in America con altri cantanti e poi collaborato con: il Bagaglino di Pingitore, il Folkstudio ed il Piper club. Si è presentata nel 1969 a Sanremo con Stevie Wonder presentando il brano – poi eliminato – “Se tu ragazzo mio”, scritto con il padre. La cantante ha cercato di reinventarsi mescolando tradizione canora romanesca con quella napoletana, come dimostrato dalla sua versione di “Dove sta Zazà”, titolo anche di un suo spettacolo televisivo del 1973. In Tv ha condotto il programma Mazzabubù (1975) e Giochiamo al varieté (1980).

In seguito ha inciso il disco “Gabriella”, con canzoni di Paolo Conte. Dopo aver passato qualche anno in America, nel 1987 ha fatto ritorno al Bagaglino con “Biberon”. Nel 1996 sempre più sofferente si è esibita al Premio Tenco. Il suo ultimo album “Ritorno al futuro” è uscito nel 1997, quando ormai la depressione stava prendendo il sopravvento. Dopo una lunga assenza dalle scene, Gabriella Ferri nel 2002 è apparsa a “Buona Domenica”, ospite di Maurizio Costanzo che l’ha invitata a ricantare i suoi successi.

Il 31 gennaio 2004 è apparsa per l’ultima volta nel programma televisivo Trash (non si butta via niente), condotto da Enrico Montesano. Gabriella è morta cadendo da una finestra della sua casa di Corchiano il 3 aprile 2004. Si è ipotizzato ad un suo suicidio, già tentato nel 1975 dopo la morte di suo padre, i familiari hanno invece sostenuto la tesi di un malore legato all’uso dei farmaci antidepressivi. che assumeva. Una gran folla ha presenziato i funerali svoltisi nella chiesa di Santa Maria Liberatrice, nel rione Testaccio dove era cresciuta. La Ferri è seppellita nel cimitero monumentale del Verano di Roma, e sulla sua lapide alla scritta “Gabriella”, si accompagna una poesia del marito Seva Borzak.

Vita privata

La Ferri si è sposata due volte. La prima volta è convolata a nozze con Giancarlo Riccio, di professione diplomatico, a sua volta figlio dell’ambasciatore italiano in Congo, il loro matrimonio durò pochi mesi. Gabriella Ferri si è sposata una seconda volta con un amministratore di una società con sede in Venezuela. La cantante nel 1972 era impegnata con una tournée in America Latina dove ha conosciuto il suo secondo marito Seva Borzak. La coppia ha avuto insieme un figlio: Seva Borzak Jr, nato nel 1972. Ma si è vociferato anche di una relazione con Renzo Arbore.

Curiosità su Gabriella Ferri

– Su Instagram è presente un profilo dedicato alla memoria della “regina di Roma”, che raccoglie le tappe principali della sua carriera, e non solo.

– Da giovane non voleva diventare cantante, la sua prima ambizione era quella di diventare un’indossatrice.

– All’apice del successo, Gabriella ha iniziato a soffrire di depressione, finendo per abusare di alcool e psicofarmaci, che l’hanno portata nel 1975 a tentare il suicidio. L’artista ha continuato a convivere con la depressione fino alla morte, avvenuta quando aveva solo 61 anni.