Frida Kahlo tra amori, arte e sofferenza

Frida Kahlo tra amori, arte e sofferenza

‘Dipingo autoritratti perché sono la persona che conosco meglio’: e voi la conoscete Frida Kahlo? Ve la raccontiamo noi…

Magdalena Carmen Frida Kahlo y Calderón nasce il 6 luglio 1907 (sotto il segno del Cancro) a Coyoacán (Messico). Frida Kahlo è la figlia di Wilhelm Kahlo: pittore ebreo emigrato in Messico dall’Ungheria, amante della letteratura e della musica. L’uomo, al quale era molto legata, lavorava in un libreria, e questo, insieme alla pittura, potrebbe aver influenzato la piccola Frida nel modo di vedere l’arte.

Nel giugno del 2019, la Fonoteca Nacional de Mexico, l’istituto nazionale messicano che raccoglie e conserva suoni e audio, ha dato l’annuncio della scoperta di un nastro ritrovato che apparterrebbe alla vera voce di Frida Kahlo. Se la notizia fosse vera sarebbe l’unica testimonianza reale del suono della sua voce.

C’è chi la riconosce e conferma e chi, invece, rifiuta l’idea che possa essere sua. Noi conosciamo bene la sua storia e, per questo, vogliamo rendere partecipi anche voi di questa meravigliosa vita passata dedicandosi all’arte.

Frida Kahlo, biografia e disabilità

Alla nascita le fu diagnosticato di avere la spina bifida e, per questo motivo, fu vittima di bullismo. La disabilità la portò, crescendo, a voler diventare medico. Diventò anche molto attiva nelle attività delle organizzazioni studentesche di matrice nazional-socialista, ma ben presto subì il trauma che segnò per sempre la sua vita.

fonte foto: https://www.instagram.com/fridakahlo/?hl=it

Il tragico incidente di Frida Kahlo

Il 17 settembre 1925 fu una data focale nella vita dell’artista. Aveva 18 anni e stava tornando a casa da scuola in autobus in compagnia di Alejandro Gomez, suo amico e amore segreto. All’improvviso un tram si scontra con l’autobus. L’incidente è molto grave. Molte persone muoiono sul colpo, Frida sopravvive ma rimane ferita in più parti del corpo.

La colonna vertebrale si spezza in tre punti nella regione lombare, si frattura il bacino, le costole, la gamba sinistra, il piede destro; la spalla destra è slogata in modo permanente e, a causa di una ferita penetrante all’addome causata da un corrimano entrato nell’anca sinistra ed uscito attraverso la vagina, Frida perde anche la possibilità di diventare un giorno madre.

Frida Kahlo: Diego Rivera e l’arte

Si potrebbe definire opera d’arte tutta la vita di Frida. Dopo il tragico incidente che le impedì di diventare dottore, tutta la sua sofferenza fu espressa attraverso le opere, che variano dalla pittura alla scultura e alle poesie.

Tutta la sua vita fu quindi dedicata all’arte e, in seguito, a Diego Rivera (artista anche lui) suo marito e amore profondo. Quello che si evincerebbe infatti dal nastro ritrovato dalla Fonoteca Nacional è proprio la descrizione di lui, che sarebbe poi Retrato de Diego, componimento scritto da lei stessa nel 1949 per il marito Diego Rivera.

Secondo Guadalupe Rivera Marín, prima figlia di Diego Rivera, 95enne, quella che si sente nell’audio potrebbe essere effettivamente la voce di Frida Kahlo, mentre il 93enne Esteban Volkov, che fu uno degli amanti di Frida, crede di no. Chissà…

5 curiosità su Frida Kahlo

• Tante le riproduzioni artistiche che sono state fatte in suo onore. Dal film vincitore di molti premi Frida, 2002, con Salma Hayek e Javier Bardem al film d’animazione di Paloma Baeza, Frida è diventata un’icona senza tempo.

• Se volete approfondire la storia della sua vita, sono numerose anche le biografie sulla sua eclettica e a tratti triste storia. Possiede anche un profilo Instagram ufficiale gestito dai fan.

Si ritiene che l’audio che le apparterrebbe risalga a un periodo compreso tra il 1953 e il 1954. Nello specifico si tratterebbe di un frammento di un’ intervista a Frida trasmessa sull’emittente radiotelevisiva messicana Xew.

• Frida, in Retrato de Diego, lo definiva così: “È un bambino gigantesco, immenso, con una faccia amichevole e uno sguardo triste. I suoi occhi alti, scuri, estremamente intelligenti e grandi raramente rimangono fermi. Quasi escono dalle loro orbite a causa delle loro palpebre gonfie e sporgenti, come quelle di un rospo”

• Da adulta ha cambiato il suo nome originario Frieda (nome assai usuale in Germania che discende dalla parola “Fried” e che significa pace) in Frida per contestare la politica nazista della Germania.

fonte foto: https://www.instagram.com/fridakahlo/?hl=it