Chi è Franco? Tiramisù per Angelo Duro

Chi è Franco? Tiramisù per Angelo Duro

Il grillo parlante diventa donnaiolo

Chi è Franco? “Tiramisù” è il primo film diretto da Fabio De Luigi. Il comico romagnolo attinge a piene mani dai volti della giovane e meno giovane comicità televisiva, scritturando per il suo cast Angelo Duro, attore di teatro e cantante di swing noto al grande pubblico per le sue apparizioni nel programma “Le Iene”.

Il teatro e gli anni da disturbatore

Viene dal teatro, Angelo Duro, che tra il 2007 e il 2010 ha calcato i palchi italiani con spettacoli che portavano il suo nome: “Tieni Duro”, “Quando il gioco si fa Duro” e “Angelo Duro & The Pupi’s Swing”. Quest’ultimo progetto vedeva l’attore interpretare monologhi, dare vita a personaggi cominci e cantare accompagnato da un’improbabile orchestra swing che rendeva omaggio ai pupi siciliani. Come sempre accade in Italia però non è il teatro a far salire un attore alla ribalta, ma la televisione. Notato durante uno dei suoi spettacoli dal produttore Davide Parenti, diventa uno de “Le Iene”. Riuscire a interrompere politici durante comizi, attori durante i loro show, cantanti nel mezzo di un concerto e rimanere vivo per raccontarlo non è un’impresa da tutti.
Ci è riuscito in diversi anni di lavoro per “Le Iene” Angelo Duro, attore palermitano che deve la sua fama al “cantante senza pubblico”, alter ego comico che gli ha assicurato l’attenzione di milioni di spettatori. Promosso a conduttore nel 2013 guida “Le Jene Trip” e due anni dopo viene scritturato per il suo primo ruolo cinematografico.

Chi è Franco: “Tiramisù” di Fabio de Luigi

Franco è il cognato di Antonio, protagonista del film e interpretato dallo stesso De Luigi. Trentenne irresponsabile con la responsabilità di una figlia e senza più una moglie, Franco passa da una donna all’altra e per tutto il film si comporta come un grillo parlante impudente e disilluso. Arriva a proporre allo spaesato Antonio di tradire la moglie – la sorella di Franco – almeno due volte la settimana, in nome della carriera.
Filo rosso che collega l’esperienza televisiva alla nuova sfida cinematografica, dice lo stesso Angelo, è il cinismo con cui Le Iene e il personaggio di Franco guardano e raccontano il mondo, la piccola e grande corruzione, le amicizie di convenienza e la vita dell’upper class (o presunta tale).