Francesco Passerini è stato eletto sindaco di Codogno, alla guida della città durante l’emergenza Coronavirus: scopriamo la sua storia, a partite dalle origini…
Codogno è la città in cui, nel febbraio 2020, è stato scoperto il primo caso Covid italiano, il cosiddetto “paziente 1” la cui storia è finita su tutti i giornali all’alba di un’Italia stretta nell’incubo della pandemia. A guidare la città, in uno dei momenti più delicati della sua storia, il sindaco Francesco Passerini. Scopriamo insieme la sua biografia.
Chi è Francesco Passerini e dove vive?
Leghista, Francesco Passerini è diventato sindaco all’età di 31 anni, eletto alla guida di Codogno (provincia di Lodi) nel 2016. È nato nella stessa città in cui è arrivato al ruolo di primo cittadino e in cui vive, festeggia il compleanno il 14 giugno e il suo segno zodiacale è Gemelli.
La sua professione, stando al curriculum pubblicato online, è quella di impiegato del settore assicurativo (dal 2006 in Generali Italia S.p.A.) alla gestione del portafoglio clienti, analisi, sviluppo e coordinamento risorse umane.
La vita privata di Francesco Passerini
Non si conosce alcuna informazione sulla vita privata di Francessco Passerini, e nemmeno i social (Instagram o Facebook) restituiscono dettagli nitidi su questo.
Nessun elemento chiaro, dunque, che ci permetta di ricalcare i contorni della sua sfera sentimentale e di tutto ciò che riguarda la sua esistenza oltre l’attività politica.
Francesco Passerini: altre 3 cose che sappiamo di lui…
– Si è diplomato presso l’Itis “A. Cesaris” nel 2003, con qualifica di perito industriale specializzato in elettronica e telecomunicazioni. Si è poi iscritto in Ingegneria elettronica al Politecnico di Milano, ma ha lasciato quel percorso per motivi personali.
– Predilige le materie scientifiche e finanziarie, come lui stesso ha indicato nel suo curriculum.
– Nel 2012 ha iniziato a frequentare il corso di Psicoeconomia presso l’università e-Campus di Novedrate (provincia di Como).