La moglie di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, è stata uccisa con lui nell’attentato consumatosi in un folle pomeriggio di maggio a Capaci, in Sicilia. Ecco la sua storia, tra biografia e vita privata…
Francesca Morvillo, moglie del giudice antimafia Giovanni Falcone, è morta con lui e la loro scorta nel 1992, in quella che è passata alle cronache come la “strage di Capaci“. Un attentato la cui eco insiste tra le maglie della storia italiana e morde la mente con immagini indelebili. Scopriamo chi era la donna al fianco del magistrato che, insieme all’amico e collega Paolo Borsellino, diede vita al maxi processo che avrebbe cambiato la lotta contro la criminalità organizzata.
Chi era Francesca Morvillo?
Francesca Morvillo era la moglie di Giovanni Falcone, uccisa nell’attentato di mafia a Capaci (Palermo) insieme al marito nel 1992. Con loro sono morti tre agenti della scorta assegnata al giudice: Vito Schifani, Antonio Montinaro e Rocco Dicillo, vittime di una terribile esplosione lungo la strada che collega l’aeroporto di Punta Raisi al capoluogo siciliano.
La vita privata di Francesca Morvillo e dove viveva
Nata a Palermo il 14 dicembre 1945, sotto il segno del Sagittario, si è laureata in Giurisprudenza all’Università di Palermo. Figlia di Lina e Guido Morvillo, quest’ultimo ex sostituto procuratore a Palermo, ha deciso di seguire le orme paterne e quelle del fratello, Alfredo Morvillo, avviandosi a una carriera brillante in magistratura.
Negli anni ha assunto diversi incarichi di rilievo, tra cui quelli di giudice ad Agrigento e sostituto procuratore presso il Tribunale per i minorenni di Palermo, città in cui viveva.
Francesca Morvillo e Giovanni Falcone: matrimonio e figli
Prima di incontrare Giovanni Falcone, nel 1979, Francesca Morvillo è stata sposata e, dopo la separazione e l’incontro con il giudice, si sono uniti in matrimonio nel maggio 1986 con una cerimonia ristretta celebrata con rito civile da Leoluca Orlando.
In un libro che avrebbe regalato al marito, di cui sarebbe diventata compagna inseparabile, avrebbe scritto una dolcissima dedica: “Giovanni, amore mio, sei la cosa più bella della mia vita. Sarai sempre dentro di me così come io spero di rimanere viva nel tuo cuore“.
La coppia avrebbe rinunciato ad avere figli, per quel senso di precarietà dell’esistenza dovuto al delicatissimo ruolo contro la mafia in una terra martoriata da una scia di sangue senza soluzione di continuità. “Non si fanno orfani“, avrebbe detto il giudice Falcone allontanando l’orizzonte di allargare la famiglia. Prima di unirsi a Francesca Morvillo, Giovanni Falcone era stato sposato con Rita Bonnici.
Francesca Morvillo è morta con Giovanni Falcone nella strage di Capaci. Nell’attentato di stampo mafioso hanno perso la vita anche tre uomini della sua scorta. Era il pomeriggio del 23 maggio 1992 quando, di ritorno da Roma dopo l’atterraggio a Punta Raisi, il magistrato si sarebbe messo alla guida della Fiat Croma bianca con a bordo la moglie, al suo fianco, e l’autista, Giuseppe Costanza. A bordo di una Croma marrone, davanti a quella condotta dal giudice, gli agenti della scorta.
L’esplosione al passaggio del corteo blindato sulla A29, con una carica impressionante di tritolo (circa 400 kg), sarebbe stata innescata a distanza da Giovanni Brusca, la cui mano avrebbe azionato il telecomando da una piccola collina. Su quel tratto, nei pressi dello svincolo per Capaci, un inferno di detriti, lamiere, sangue e disperazione. Francesca Morvillo si sarebbe spenta poco dopo in ospedale, l’autista unico superstite della loro vettura.
Altre 2 cose da sapere su Francesca Morvillo
– Il suo nome completo era Francesca Laura Morvillo.
– Nella storia di Francesca Morvillo un triste primato: è stata la prima donna magistrato vittima della mafia.