Nel 2019 uno straordinario record (poi battuto da Jacobs) sulla distanza, e una carriera sulle ali di una velocità inarrivabile. Scopriamo la storia del campione Filippo Tortu.
Padre sardo e madre lombarda, Filippo Tortu si è imposto tra le stelle dell’atletica in pochissimo tempo. La sua è la storia di un campione che non teme confronti, capace di far tremare storici record come quello dell’indimenticabile Pietro Mennea. Chi è davvero? Vi presentiamo il velocista dei 100 metri piani in tutte le sue sfumature: dalla straordinaria carriera alla vita privata.
Filippo Tortu, chi è: biografia e carriera
Filippo Tortu è nato a Milano, sotto il segno dei Gemelli, il 15 giugno 1998. Il suo cognome tradisce origini sarde (il padre è originario di Tempio Pausania), e la sua è una luce che brilla su scala internazionale.
Velocista e primatista dei 100 metri piani, con un tempo di 9″99, aveva conquistato un record, essendo il primo italiano a essere sceso sotto i 10″ sulla distanza! Record che è stato poi spazzato via da Marcell Jacobs durante le Olimpiadi di Tokyo 2020, quando il vincitore dell’oro nei 100 (primo italiano a riuscirci) ha stabilito il record di 9.80, secondo italiano in ordine di tempo ad andare sotto i 10 secondi, migliorando il risultato di Tortu.
Filippo ha trascorso la sua infanzia a Costa Lambro e all’età di otto anni ha iniziato a praticare atletica leggera. Nel 2010 e 2011 dopo aver vinto (nelle categorie prima e seconda media) il titolo di ragazzo più veloce di Milano, ha iniziato a dedicarsi a tempo pieno all’atletica.
Dal 2015 è entrato a far parte delle Fiamme Gialle, il gruppo sportivo della Guardia di Finanza. Nel 2016 si è aggiudicato il suo primo titolo italiano assoluto, nella finale dei 100 metri, vincendo con il tempo di 10″32.
Non si è faticato a intercettarlo come uno dei migliori velocisti della sua generazione, capace di incassare le migliori performance in under 18, 20, 23 e 100 metri piani, appunto. Quest’ultima è la specialità che lo ha visto sul primo gradino del podio agli Europei 2017 under 20, argento ai Mondiali della stessa categoria nel 2016!
Al Meeting de Atletismo Madrid del 2018, Filippo ha conquistato il titolo di primatista italiano dei 100 metri piani con il tempo di 9″99, a soli vent’anni.
Delusione a Tokyo 2020 per Filippo, che si è qualificato per la semifinale dei 100 metri piani ma non per la finalissima, conquistandola però con la staffetta, dove tra i quattro c’era anche Jacobs. E vincendola, con una frazione strepitosa: un solo centesimo sui britannici è valso l’oro olimpico (e la sua grande commozione).
Il suo nuovo record personale viene segnato nel 2022, quando Tortu corre i 200 metri piani in 20″10 durante la semifinale dei campionati mondiali di Eugene, mancando la qualificazione per appena tre millesimi.
Ai campionati mondiali di Budapest del 2023, Filippo non è riuscito a superare le batterie di qualificazione nei 200 metri piani, ma agli Europei di Roma dell’anno seguente conquista la medaglia d’argento nei 200 metri piani e l’oro nella staffetta 4×100 metri piani insieme a Marcell Jacobs, Lorenzo Patta e Matteo Melluzzo.
La vita privata
Della vita privata di Filippo Tortu non sappiamo molto, se non qualche accenno alla presenza di una fidanzata (ma nel 2017, anche se non è chiaro se la ragazza, di nome Sofia, sia ancora al suo fianco). Non sappiamo se sia sentimentalmente impegnato, anche perché su Instagram non ci sono chiari riferimenti a riguardo.
Tuttavia, nel 2022, durante una sua intervista a Libero, Filippo aveva lasciato intendere la fine della sua storia d’amore con la ragazza. “Sono liberissimo. Penso a divertirmi e all’atletica. Corro da solo anche lì, al momento”, aveva spiegato. Da allora, però, tutto tace.
L’atleta è piuttosto riservato in questo senso, e non ama dispensare troppe informazioni che arrivino nel profondo della sua intimità. Con buona pace delle fan, l’interrogativo sul suo cuore sembra destinato a restare senza soluzione.
Le curiosità su Filippo Tortu
– Il padre dell’atleta è Salvino Tortu, ex velocista che si è occupato degli allenamenti iniziali del figlio.
– E’ un grande appassionato di calcio da quando, da bambino, giocava all’oratorio, ed è un grande tifoso della Juventus.
– Durante i Giochi olimpici giovanili di Nanchino 2014, in seguito a una caduta sulla linea d’arrivo si è rotto entrambe le braccia, dovendo così rinunciare alla finale.
– Sua la storica impresa azzurra di Madrid 2018: ha battuto il record dei 100 metri appartenuto a Pietro Mennea (che deteneva il primato da 39 anni!).
– Nel 2018 gli è stata conferita la cittadinanza onoraria della città di Tempio Pausania.
– Nel 2019, durante la finale dei 100 m piani ai Mondiali di Doha, ha ottenuto l’onorificenza di cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.
– Il 24 maggio 2019 si è superato con un altro record: 9″97 nei 100 metri, purtroppo prestazione non omologabile a causa di una folata di vento più forte del consentito. Ma l’atleta ha comunque infiammato i cuori degli italiani sulla pista della Fastweb Cup di Rieti!
– Su Instagram (dove ha un ampio seguito) ha postato un collage dove abbraccia Giorgio Chiellini, che in un famoso meme tiene il corridore inglese negli ultimi attimi della gara di finale della 4×100 a Tokyo. “Ieri sera gli ho restituito il centesimo”, ha scritto.