Il suo amore per i bambini e per la medicina è diventato sintesi di un percorso eroico al servizio dei più piccoli. Fabio Ferro è uno dei chirurghi pediatrici più famosi…
Scopriamo chi è Fabio Ferro, chirurgo pediatrico di fama internazionale premiato nel 2016 da Sergio Mattarella per il suo prezioso contributo in numerose missioni umanitarie. Il mondo è la sua casa, e nella sua carriera di oltre 50 anni ha lavorato in alcune delle aree più sensibili del pianeta. Da Sarajevo alla Somalia, dall’Argentina alla Tanzania, sulle ali di una professionalità senza eguali.
Nel gennaio 2019, la sua storia di eroe dei giorni nostri è sbarcata in televisione, nel programma Nuovi eroi, condotto su Raitre da Veronica Pivetti.
Chi è Fabio Ferro?
Classe 1944, originario di Roma, Fabio Ferro è un medico esperto in chirurgia pediatrica che da decenni opera in Italia e nelle aree più povere del mondo. La sua missione, professionale e umana, è quella di aiutare i bambini, per cui è diventato un punto di riferimento su scala internazionale.
Il suo prestigioso curriculum parte da una specializzazione in Andrologia e Urologia pediatrica, ed è diventato consulente esperto per malformazioni genitali presso l’Ospedale Bambino Gesù di Roma. Migliaia i casi di piccoli pazienti trattati con successo e una fama imperitura nell’universo della medicina mondiale.
La carriera di Fabio Ferro
In tutto il mondo è noto come il ‘chirurgo dei bambini’, perché proprio loro sono i suoi pazienti. Ha lavorato intensamente per restituire a tanti bimbi il sorriso e una vita normale, trascorrendo oltre 35 anni in sala operatoria tra Italia ed estero.
È diventato primario del Bambino Gesù ma non ha mai smesso di viaggiare per aiutare chi soffre anche in luoghi sperduti, tra guerra e povertà. È arrivato alla pensione con alle spalle 1.600 interventi e 7mila visite ambulatoriali ogni anno. Un vero record, frutto di un’inesauribile passione per la medicina e di una profonda dedizione per il prossimo.
La sua carriera di andrologo è iniziata nel 1973, a Buenos Aires, in servizio presso l’Hospital de Ninos. “In diverse occasioni ho rischiato di essere vittima della ‘guerra sucia‘”, dichiarò nel 2010 ad Adnkronos. Proprio per la sua esperienza e la sua umanità, a 72 anni (nel 2016), è stato nominato Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal presidente Mattarella: “Per la generosità con cui, in numerose missioni umanitarie, ha offerto il suo servizio volontario di medico chirurgo per la cura dei malati“.
Fabio Ferro in 6 curiosità
– Fabio Ferro non ha profili social, quindi niente Instagram o Facebook, e la sua vita è ben lontana dal web…
– Dall’età di 14 anni ha due grandissime passioni: le immersioni e la fotografia subacquea. Il suo amore per il mare si è tradotto in numerosi premi internazionali grazie alle immagini scattate sott’acqua. Questo negli anni 70, sino alla strepitosa medaglia d’oro dell’American Society of Underwater Photography.
– Il volontariato non solo in medicina: Fabio Ferro, infatti, è diventato un videoperatore della ‘Asso’, associazione no profit che si occupa di speleologia e archeologia subacquea.
– Si è appassionato alla materia delle malformazioni genitali infantili per puro caso. Lo ha rivelato lui stesso all’Adnkronos: “Tutto è partito dalla richiesta di scrivere un articolo sul criptorchidismo, vale a dire sul problema della mancata discesa dei testicoli, che interessa l’1% dei bambini. In quell’occasione ho capito che questa malformazione era ben lungi dall’essere chiarita in tutti i suoi aspetti“.
– Sposato con Luisa Martini, ha condiviso con lei la passione per la medicina e…la sala operatoria! Infatti è anestesista proprio al Bambino Gesù di Roma.
– Tra le aree a rischio in cui ha prestato servizio, Ferro ha operato anche in Mali e in Palestina, durante la guerra di Gaza.