Esther Cohen è la nonna di Eitan, il bambino unico sopravvissuto al disastro della funivia Stresa-Mottarone avvenuto nel maggio 2021. Ecco la sua storia.
Nelle cronache sul caso del piccolo Eitan Biran, unico sopravvissuto al disastro della funivia a Stresa in cui ha perso i genitori e il fratellino, centrale è diventata non solo la figura del nonno materno, Shmuel Peleg, ma anche quella della nonna materna ed ex moglie di quest’ultimo, Esther Cohen. La donna sarebbe stata indagata dalla Procura di Pavia con l’ipotesi di aver avuto un ruolo nel sequestro del minore, affidato a tutela della zia paterna Aya Biran in Italia.
Chi è Esther Cohen?
Esther Cohen è l’ex moglie di Shmuel Peleg ed entrambi sono i nonni materni di Eitan Biran, il bimbo unico sopravvissuto al disastro della funivia al Mottarone. Anche lei, come l’ex marito, sarebbe ritenuta dalle autorità italiane coinvolta nel presunto rapimento del minore, indagata con l’uomo dalla Procura di Pavia per sequestro di persona aggravato.
La donna è la madre di Tal Peleg, una delle 14 vittime, insieme al marito Amit Biran e al loro figlio minore Tom (2 anni, fratellino di Eitan) della strage avvenuta il 23 maggio 2021 a Stresa. La nonna materna del bimbo, detta Etty, secondo quanto riferito a una radio israeliana da Or Nirko – coniuge della zia paterna del minore e sua tutrice legale dopo la tragedia, Aya Biran – si trovava in Italia insieme a Shmuel Peleg e avrebbe avuto un ruolo attivo nel rapimento.
🔴 #Verbania #23maggio, caduta una cabina della funivia che collega Stresa-Alpino-Mottarone. Risultano persone decedute, il bilancio è provvisorio. Squadre #vigilidelfuoco al lavoro. Sul posto l’elicottero del reparto volo di Varese [13:50 #23maggio] pic.twitter.com/y4SnbDNNjz
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) May 23, 2021
Esther Cohen indagata per il caso Eitan
Dopo la notizia dell’iscrizione dell’ex marito Shmuel Cohen nel registro degli indagati in Italia, per il presunto sequestro di Eitan (portato dal nonno in Israele), è arrivata quella secondo cui anche Esther Cohen sarebbe finita nel fuoco dell’inchiesta perché ritenuta complice del presunto rapimento e dell’espatrio clandestino del nipote.
Secondo la donna, riporta Il Corriere della Sera, “le condizioni di Eitan sono pessime, ora finalmente i medici vedranno cosa gli è accaduto. In tutto questo tempo non ha visto alcun medico. Per quattro mesi hanno impedito a me e a Shmuel di consultarci con medici e psicologi“. Dichiarazioni che sarebbero state poi smentite dall’avvocato dell’ex coniuge, secondo cui le condizioni del minore sarebbero state buone.
Esther Cohen ha sposato in seconde nozze Chaim Kammerer, e di quest’ultimo è filtrato un ritratto a tinte fosche riportato da numerose testate. La battaglia tra famiglie per il piccolo Eitan è diventata un caso e Aya Biran, la zia paterna, ha presentato richiesta di far rientrare il bimbo in Italia, sulla base della Convenzione dell’Aja, al Tribunale di Tel Aviv.