Conoscete Ernesto Iaccarino? Ecco cosa c’è da sapere sul noto chef di fama internazionale, erede di una rinomata dinastia culinaria.
Il nome di Ernesto Iaccarino è simbolo dell’alta cucina mediterranea. Inoltre l’apprezzato chef ha fatto parlare il gossip per una presunta relazione con la conduttrice Elisa Isoardi. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sul suo conto.
Ernesto Iaccarino: biografia e carriera
Nato il 18 ottobre 1970, sotto il segno della Bilancia, a Sant’Agata sui Due Golfi, località nella penisola sorrentina in provincia di Napoli, Ernesto Iaccarino è il secondogenito della famiglia Iaccarino. Suo fratello maggiore, Mario, si è dedicato alla sala e dell’ospitalità, mentre lui ha scelto di seguire la passione per la cucina, ereditata dal padre Alfonso, grande promotore della tradizione mediterranea. È dunque l’erede di una dinastia culinaria che affonda le sue radici nel 1890, anno in cui il bisnonno, Alfonso Costanzo Iaccarino, fondò il ristorante, poi diventato il celebre Don Alfonso 1890.
Un locale che con la sua filosofia culinaria è riuscito a divenire emblema dell’alta cucina mediterranea, seguendo il percorso intrapreso dagli stessi genitori di Ernesto: Alfonso e Livia Iaccarino. Prima di predere le redini come chef ha avuto modo di fare esperienza in cucina e nel mondo della ristorazione, aiutando nel ristorante di famiglia durante le vacanze scolastiche.
Il percorso di formazione lo ha visto dopo il liceo, intraprendere gli studi accademici: si è infatti laureato in Economia e Commercio. Parallelamente agli studi, ha però continuato a lavorare nei weekend al Don Alfonso 1890, affinando le sue competenze culinarie.
Dal 1997 al 1999 ha lavorato a Milano presso Price Waterhouse (oggi PwC) come revisore di bilancio. Questa parentesi gli ha permesso di sviluppare un approccio metodico e una visione imprenditoriale che si sarebbero rivelati preziosi nella gestione del locale della sua famiglia.
Insoddisfatto e desideroso di seguire la sua vera vocazione, nel 1999 è tornato a Sant’Agata sui Due Golfi per dedicarsi definitivamente alla cucina. Ernesto ha così intrapreso la professione di chef, mettendo nel cassetto la laurea in Economia conseguita alla Bocconi.
La fama come chef internazionale
La sua carriera come chef è decollata attorno al 2003, quando è diventato il capo cuoco del Don Alfonso 1890. Sotto la sua guida, il ristorante ha consolidato la sua reputazione come punto di riferimento dell’alta cucina italiana, mantenendo due stelle Michelin per molti anni, dopo averne conquistate tre dal 1997 al 2001 sotto la gestione del padre. Il locale di famiglia è riuscito a diventare il primo ristorante del Sud Italia a raggiungere il prestigioso riconoscimento delle tre stelle Michelin, scrivendo così la storia della gastronomia meridionale.
Ernesto Iaccarino ha portato avanti la tradizione familiare puntando su ingredienti di alta qualità, spesso provenienti dall’azienda agricola di famiglia “Le Peracciole”, in totale 8 ettari siti a Punta Campanella. Ma la sua filosofia in cucina si è basata anche sull’innovazione applicata alla tradizione mediterranea. i classici. A partire dal 2016 ha assunto l’incarico di presidente europeo dei Jeunes Restaurateurs (JRE), un’associazione che promuove l’innovazione nella gastronomia.
Oltre al ristorante storico, lo chef campano ha contribuito all’espansione internazionale del marchio Don Alfonso 1890. Ed infatti come gruppo della ristorazione ha diverse sedi, tra cui: Don Alfonso 1890 a Toronto; Hotel Grand Lisboa a Macao (Cina); Helena Bay Lodge ad Auckland, in Nuova Zelanda; San Barbato a Lavello, nella Basilicata, che ha ottenuto una stella Michelin nel 2021.
Nel 2023, il Don Alfonso 1890 di Sant’Agata ha chiuso temporaneamente per un anno sabbatico dedicato a una ristrutturazione sostenibile, con riapertura nel marzo 2024. Un progetto che ha rispecchiato l’impegno di Ernesto di puntare su innovazione e sostenibilità. Una scelta premiata anche con una stella verde Michelin per l’approccio ecologico del ristorante.
La vita privata di Ernesto Iaccarino
Dalle informazioni disponibili sulla sua sfera più personale è noto il suo matrimonio nel 2016 con Mariangela Matera Sanseverino, nome noto nel mondo dell’arte pasticciera. Con lei, di 21 anni più giovane, lo chef ha condiviso la passione per i viaggi e la scoperta di altre culture culinarie, come testimoniato dai soggiorni in Giappone (1990 e 2013) e in Perù.
Nei primi mesi del 2025 si è fatto strada il rumor di una presunta relazione tra Ernesto Iaccarino e la conduttrice Rai, Elisa Isoardi. La coppia – secondo alcune indiscrezioni – avrebbe fatto una in vacanza a dicembre 2024 a Dubai, luogo spesso scelto dallo chef per i suoi viaggi gastronomici.
Dove vive?
Lo chef campano risiede principalmente a Sant’Agata sui Due Golfi, una frazione di Massa Lubrense nella penisola sorrentina, in provincia di Napoli, che rappresenta la sua base principale. Ma vista la sua carriera internazionale e la gestione di diverse sedi del Don Alfonso 1890 nel mondo (come Toronto, Macao e altre località), Ernesto trascorre periodi di tempo all’estero per supervisionare i progetti del gruppo.
Curiosità su Ernesto Iaccarino
– La sua cucina rappresenta la fusione tra tradizione e modernità. Una cifra stilistica che lo ha investito del titolo di ambasciatore della cucina mediterranea.
– Sul suo profilo Instagram non mancano contenuti relativi ai piatti che prepara. Non mancano poi post su eventi speciali, come cene stellate o partnership nel suo ristorante, e contenuti dalle sedi globali del gruppo. Spazio anche a ricordi dei suoi viaggi alla scoperta di novità e curiosità da inserire tra i suoi piatti. Naturalmente sul suo profilo personale non mancano tag e link diretti al profilo Instagram dello storico locale di famiglia.
– Tra i suoi piatti iconici spiccano gli Spaghetti aglio, olio e peperoncino con sgombro in carpione ed il Vesuvio di rigatoni con ragù napoletano, a testimoniare il suo legame con il territorio e con la sua famiglia. Un menù fortemente influenzato dalla tradizione culinaria del Sud Italia, portata ai vertici della gastronomia mondiale.
– La sua formazione economica, unita alla grande esperienza sul campo, lo rende una figura unica nel panorama culinario: non solo uno chef, ma anche un imprenditore. Infatti è in grado di gestire un’impresa con ramificazioni in diverse parti del mondo senza perdere la connessione con le sue radici.